Rugby, 6 Nazioni: azzurri in Scozia per bis 2015

Gli azzurri del rugby scendono in campo in Scozia.
Gli azzurri del rugby scendono in campo in Scozia.

ROMA. – L’Italia del rugby vola a Edimburgo, dove sabato esordirà nel 6 Nazioni 2019. E’ la ventesima partecipazione, e curiosamente sarà solo la seconda volta che azzurri e scozzesi si affrontano nel turno iniziale: l’unico precedente avvenne a campi invertiti nel 2000, in quel Flaminio che allora non cadeva a pezzi, e gli azzurri causarono una clamorosa sorpresa battendo gli Highlanders che appena un anno prima avevano vinto l’ultima edizione del 5 Nazioni.

embrava l’inizio di un sogno, invece la realtà è stata diversa, basti pensare che ora l’Italia non vince una partita nel 6 Nazioni dal 28 febbraio 2015, quando violò proprio Murrayfield. Per il resto la Scozia è stata la rivale contro cui l’Italia ha vinto di più, sette volte, ma questa volta il pronostico pende dalla parte dei padroni di casa, guidati da un tecnico capace come Gregor Townsend e al settimo posto nel ranking di World Rugby (l’Italia è 15/a).

In più gli azzurri saranno privi di due talenti del calibro degli infortunati Minozzi e Polledri. Ma sabato il 6 Nazioni 2019 presenterà subito anche l’incontro più atteso del torneo, la sfida tra le due favorite della vigilia per il successo finale, Irlanda ed Inghilterra.

I verdi cercheranno di sfruttare il fattore campo, intanto va sottolineato che, a livello generale, sono reduci da sei vittorie consecutive e hanno ottenuto 18 successi nelle ultime 19 partite che hanno giocato. In mezzo a tutto ciò ci sono il 6 Nazioni 2018 conquistato con Grande Slam e la vittoria sugli All Blacks del 17 novembre scorso a Dublino. L’Irlanda è così salita al n.2 della classifica mondiale, dietro alla Nuova Zelanda, e ha nelle proprie file quel Johnny Sexton che è stato premiato come miglior rugbista del pianeta nel 2018. Inutile dire che punta a fare il bis, inglesi e gallesi permettendo.

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