Brasile: nuovo cavo sottomarino per connettersi all’Europa

La posa di un cavo sottomarino.
La posa di un cavo sottomarino.

SAN PAOLO. – Brasile ed Europa saranno interconnessi da un nuovo cavo in fibra ottica sottomarino con una capacità di 40 terabyte al secondo, che faciliterà le comunicazioni telefoniche e televisive tra le diverse regioni del gigante sudamericano e il continente europeo: lo ha reso noto il ministro-consulente per il mercato digitale della rappresentanza dell’Unione europea in Brasile, Carlos Oliveira.

Secondo l’esperto, l’Ue ha già messo a disposizione 30 milioni di dollari per avviare il progetto. Tuttavia – ha precisato Oliveira – il volume totale da applicare nel cavo sottomarino non è ancora stato calcolato, perché dipende da un dettaglio tecnico che sarà analizzato da un consorzio di società, tra le quali la brasiliana Telebras. Alla fine – sottolinea Agencia Brasil – sarà un consorzio internazionale di banche a finanziare l’intera operazione.

Attualmente Brasile ed Europa sono collegati da un cavo sottomarino, chiamato Atlantide 2. Tuttavia, questo cavo ha una capacità di soli 20 gigabyte, dunque insufficiente a soddisfare il massiccio sviluppo di trasmissione dei dati realizzatosi in questi ultimi anni, in particolare con il progresso della tecnologia di video e immagini.

Proprio a causa della carenza di comunicazioni con l’Europa, il Brasile è attualmente obbligato a utilizzare i cavi sottomarini che collegano il proprio territorio agli Stati Uniti per trasmettere dati internazionali (voce e immagine); da lì il flusso di dati viene ritrasmesso ad altre parti del mondo, compresa l’Europa. Gli Usa insomma oggi rappresentano un ‘hub’, ovvero un centro di archiviazione e distribuzione dei dati brasiliani. Secondo gli specialisti del settore, il nuovo cavo sottomarino fornirà praticità e riduzione dei costi per la trasmissione di dati dal Brasile al continente europeo.

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