Calza della Befana, un giro d’affari di 100 milioni

Le calze della Befana ripiene di dolci e "carbone".
Le calze della Befana ripiene di dolci e "carbone".

ROMA. – E’ di 100 milioni di euro il giro d’affari della settimana legata alla festività e alla tradizione della calza con i dolci della Befana per un coinvolgimento in Italia di 34 mila imprese del settore dolciario. La fotografia dello scenario economico del comparto in occasione della festa dell’Epifania arriva dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al terzo trimestre 2018 relativi alle imprese attive nel settore dolciario tra produzione, commercio all’ingrosso e dettaglio.

L’analisi di mercato, realizzata tenendo presente la produzione di prodotti da forno e farinacei, commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno, commercio al dettaglio di torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati, segnala allo stesso tempo che il fatturato annuale è di 5 miliardi con Cuneo al primo posto (1,6 miliardi), Bologna al secondo (413 milioni), Milano al terzo (325 milioni), Roma al quarto (213 milioni).

Dal report emerge inoltre che l’impiego di personale nelle attività dolciarie è invece di 133 mila unità con Roma che è la città con più addetti (6.915). Nei posti successivi della speciale graduatoria seguono Milano (5.493) Napoli (5.163), Torino (4.486) e Bari (4.161). Per quanto riguarda la maggiore concentrazione di aziende dolciarie nel territorio della penisola l’ente camerale segnala che a primeggiare è la Sicilia (5.298, pari al 15,5% del dato nazionale), seguita dalla Campania (3.599, 10%) e Lombardia (3.471, 10,2%).

La leadership cittadina nella classifica delle imprese va a Napoli (1.849), con Roma al secondo posto (1.403) e Palermo al terzo (1.216). Milano si piazza al quarto posto con 1.134 seguita da Torino (1.018). Infine il focus della Camera di Commercio realizzato solo sulla Lombardia segnala che il fatturato di settore della regione ammonta a 15 milioni, di cui 6 milioni per Milano.

Gli occupati sono invece 17mila. La presenza aziendale sul territorio vede in testa Milano (1.134), seguita da Varese (511), Brescia (479 imprese), Bergamo (433). Per Monza e Brianza le imprese sono 184. Lodi ha quasi 100 sedi di impresa specializzate. Infine, dal punto di vista dell’occupazione regionale, il primato è di Milano (5.493 addetti, inseguita da Brescia (2.182), Bergamo (1.971), Como (1.556) e Varese (1.316). Gli addetti riscontrati a Monza Brianza sono 1.021 e a Lodi sono 293.

(di Gianluca Pacella/ANSA)

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