CARACAS – Atlanta ce l’ha fatta, lo United ha vinto l’MLS Cup 2018. Non c’è stata storia e per una volta nemmeno la Major League Soccer si è rivelata così imprevedibile come capitato nelle altre stagioni. Ha vinto la squadra più forte con un 2-0 ai Portland Timbers: la rete n° 35 in stagione del venezuelano Josef Martinez (39’) e il gol di Franco Escobar (54’) hanno regalato una serata da favola ai tifosi rossoneri che salutano il Tata Martino, tornato a vincere una finale. Mentre per Parkhurst é un tabú infranto che alla quinta finale sia riuscito finalmente ad alzare l’ambito trofeo, mentre la città di Atlanta torna a vedere una squadra trionfare dopo 23 anni (8.442 giorni per la precisione), allora a vincere furono i Braves nella Major League Baseball.
Dopo il triplice fischio finale l’ex granata Josef Martínez é stato eletto come MVP della finale. Nella gara decisiva l’attaccante della Vinotinto ha segnato un gol ed ha servito un assist. La rete segnata dal creolo é stata la 54esima (31 solo in questa stagione, record assoluto) in MLS diventando il venezuelano con più gol superando Alejandro Moreno.
“Prima della gara ero emozionato, sentivo un po’ la pressione. I miei vicini di casa avevano messo le bandiere sul balcone e mi avevano lasciato sotto la porta messaggi d’incoraggiamento” ha commentato a fine gara Martínez.
Sull’altra sponda c’era l’italo-venezuelano Giovanni Savarese che al suo primo anno in MLS ha disputato un’ottima stagione arrivando fino alla finale. Nel cammino verso la finale scudetto Gianni ed i suoi Timbers hanno avuto la meglio sul Football Club Dallas (globale di 2-1), Seattle Sounders FC (4-2 dopo I calci di rigore) ed il Kansas City.
“Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto durante tutta la stagione. Essere arrivati in finale dopo aver eliminato rivali difficili é una cosa importante” ha dichiarato il mister di origine campana al termine della gara.
Dopo i festeggiamenti ci saranno possibili addii in casa United: Almiron piace in Premier, mentre il “Tata” Martino potrebbe essere nominato come nuovo ct della nazionale messicana.
(di Fioravante De Simone)