New York: Sì dell’Italia a dieta e stili di vita sani

L'ambasciatrice Maria Angela Zappia Caillaux con il Segretario Generale dell'Onu, Antonio Guterres.
L'ambasciatrice Maria Angela Zappia Caillaux con il Segretario Generale dell'Onu, Antonio Guterres.

NEW YORK. – La Rappresentanza Italiana alle Nazioni Unite è impegnata in prima fila nel negoziato sulla Risoluzione di Assemblea Generale “Global Health and Foreign Policy”, sia nel coordinamento europeo – dove il tema è stato affrontato a livello di Capi Missione – sia nell’ambito del Gruppo di Amici sulla Dieta Mediterranea – ospitato presso la missione italiana e presieduto da Cipro -, sia con consultazioni con tutti i paesi coinvolti, a sostegno di un approccio alla nutrizione equilibrato, onnicomprensivo e fondato su evidenze scientifiche, in linea con quanto previsto dalla Dichiarazione Politica sul monitoraggio e la prevenzione delle malattie non trasmissibili.

“La Dichiarazione Politica riconosce la centralità di una dieta bilanciata e di stili di vita sani per assicurare la salute e il benessere dei cittadini. Non contempla invece presunti “cibi nocivi”, né tassazione, né etichettature fronte pacco. L’esito dei negoziati in corso sulla nuova risoluzione deve essere pienamente coerente con quanto previsto dalla Dichiarazione. Stiamo lavorando in questa direzione con un’azione coordinata di tutto il Sistema Italia. Con il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Geraci, durante la sua missione a New York, abbiamo fatto il punto sul negoziato e sui prossimi passi.” ha affermato la Rappresentante Permanente Maria Angela Zappia.

 

 

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