Giornata dell’infanzia, Onu: “Rimettere al centro i diritti dei bambini”

Giornata dell'infanzia, Onu: "Rimettere al centro i diritti dei bambini"
Giornata dell'infanzia, Onu: "Rimettere al centro i diritti dei bambini"

ROMA. – Andare scuola è un diritto di ogni bambino mentre ancora nel mondo sono 262 milioni quelli cui è negato questo diritto. Sono inoltre 650 milioni le ragazze sotto i 18 anni cui è stato impedito di andare a scuola perchè sono state costrette al matrimonio e 5,5 milioni i bambini morti, prima di aver compiuto i 5 anni, per cause evitabili.

L’Onu in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, che si celebra il 20 novembre, vuole rimettere all’ordine del giorno i diritti dei bambini perché tutti possano esprimere il loro potenziale. Dunque, la campagna di sensibilizzazione 2018 vuole impegnare i governi a rispettare i diritti di ogni bambino perché ”questi diritti non sono negoziabili”.

A questo scopo l’Unicef ha lanciato una petizione le cui firme saranno inviate ai potenti del mondo il 20 novembre 2019, data del trentesimo anniversario della Convenzione dei diritti dell’Infanzia, affinché ci si impegni a rispettare i diritti dei bambini delle generazioni attuali e future. Per quest’anno, invece, la campagna prevede iniziative all’insegna di ‘coloriamo il mondo di blu’.

Le azioni suggerite dall’Unicef per celebrare la giornata sono di indossare un indumento di colore blu e postare le foto sui social per dare visibilità a questo anniversario. Inoltre sensibilizzare il nostro ambiente quotidiano sui diritti dell’infanzia e in particolare sulla prevenzione della violenza a scuola.

Ci sono ancora troppi bambini e ragazzi nel mondo che hanno paura di andare a scuola perché è lì che si consumano atti di bullismo, di molestie o punizioni corporali. Questo tipo di violenza non è inevitabile, dunque l’Unicef invita tutti a fare il possibile perché la scuola non sia più vissuta come un luogo pericoloso.