Sequestrano e obbligano a roulette russa tre giovani

Ammanettato e arrestato dai Carabinieri. 'Ndrangheta
Ammanettato e arrestato dai Carabinieri.

MEZZAGO (MONZA). – Una scena che può ricordare il film ‘Il cacciatore’ di Michael Cimino, quando in Vietnam Robert De Niro e Christopher Walken hanno subito lo stesso macabro ‘gioco’. Hanno costretto tre giovani a sedersi per terra in un box dove uno di loro avrebbe dovuto custodire delle dosi di marijuana per loro conto, poi hanno tirato fuori una calibro 38 e li hanno torturati sottoponendoli alla ‘roulette russa’, dopo aver inserito tre colpi nel tamburo, per farsi dire che fine avesse fatto lo stupefacente.

Di questo sono accusati Francesco Parisi, pregiudicato di 25 anni residente in provincia di Bergamo, Mario Saraccino, 24 enne brianzolo e Alessandro Gariboldi, 21 enne pregiudicato della provincia di Lecco, arrestati dai carabinieri per aver sequestrato due 18 enni e un 17 enne, sabato sera in un box di Mezzago (Monza).

A raccontare l’accaduto sono state le tre vittime del folle gioco di morte, fortunatamente finito bene. Due di loro, all’insaputa del terzo, avevano rubato dal suo box in Brianza alcune decine di dosi di marijuana per rivenderla ad un quarto giovane (poi rintracciato ed arrestato dai carabinieri per detenzione di droga), scatenando l’ira dei tre pusher che gliela avevano affidata.

Quando questi ultimi hanno chiesto conto al diciottenne della marijuana che avrebbe dovuto restare nel suo garage, il giovane ha convocato i suoi amici chiedendoli di presentarsi ad un appuntamento con i tre spacciatori in un bar di Mezzago, intorno alle 21 di sabato sera scorso.

A quel punto il giovane spacciatore e i due suoi amici sono stati costretti a seguire gli altri malviventi nel box dove la droga avrebbe dovuto essere custodita. Lì, con la pistola puntata a turno alla testa e i colpi andati fortunatamente a vuoto, due dei tre hanno confessato che la marijuana sottratta all’amico era già stata ceduta ad un quarto giovane (poi rintracciato dai carabinieri con 180 grammi di marijuana nascosti in casa).

A salvare i ragazzi dalle grinfie dei tre sequestratori sono stati i carabinieri. A chiamarli è stato un loro conoscente con cui avevano un appuntamento. Anche lui poco più che 18 enne, arrivato nel comune monzese dove sapeva di poter trovare i tre amici, li ha sentiti gridare disperati da dentro il garage e ha telefonato al 112. Quando i militari della compagnia di Vimercate (Monza) sono arrivati sul posto, hanno trovato sequestrati e sequestratori fuori dal box e li hanno bloccati.

A casa dei sequestratori, tutti portati in carcere a Monza, i carabinieri hanno trovato e sequestrato in totale 5 chili di hashish e un chilo di marijuana, 60 proiettili calibro 38 e oltre 10 mila euro in contanti. I tre vittime della roulette russa, avendo ammesso di aver detenuto e ceduto marijuana, sono stati solo denunciati a piede libero.

(di Valentina Rigano/ANSA)

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