Nations League, il Portogallo aspetta CR7: “Ma ora battiamo l’Italia”

Ronaldo a braccia aperte festeggia il gol contro il Marocco.
Ronaldo a braccia aperte festeggia il gol contro il Marocco. (ANSA)

MILANO. – Il Portogallo aspetta Cristiano Ronaldo e domani a San Siro contro l’Italia punta ad emulare proprio CR7. Basterà un pareggio ai lusitani per accedere alle finali della Nations League, l’obiettivo del ct Fernando Santos è quello di strappare un risultato importante (magari il primo successo in Italia della storia), come fatto dal portoghese e dalla Juventus domenica scorsa contro il Milan proprio al Meazza.

Ronaldo resta sempre l’argomento principale, anche quando non c’è. E non è detto possa rivedersi nemmeno a marzo per le qualificazioni per gli Europei 2020. “Tornerà in quella occasione? A marzo vedremo – ha tagliato corto il ct in conferenza stampa -. Nessuno può dire che non averlo aiuta. È il migliore del mondo, è importante che lo dimostri sempre e che sia fatta giustizia affinché vinca lui il Pallone d’Oro”.

Finora però l’assenza di CR7 non si è sentita, almeno in Nations League visti i successi con Italia e Polonia. Ma il ct ha avvertito i suoi, perché a San Siro non sarà facile. “L’Italia ha avuto un’evoluzione, non è la squadra con cui abbiamo vinto a Lisbona – le parole del tecnico -. È un avversario forte, ma abbiamo le qualità per superare l’ostacolo”.

Giocatori di qualità come Andrè Silva, che torna titolare a San Siro a sei mesi dall’ultima gara con la maglia del Milan al Meazza, prima di lasciare l’Italia per sbarcare al Siviglia. “Non credo abbia motivazioni particolari, non è nello spirito di questa squadra”, ha spiegato Santos.

Silva sarà il vertice del 4-3-3 scelto dal tecnico con Bruma e Bernardo Silva nel tridente, mentre in difesa Fonte sostituirà lo squalificato Pepe. Partirà dalla panchina l’interista Joao Mario. “Ha qualità indiscusse, è tornato a giocare ma non so dire se sia cambiato”, ha concluso Santos.