Sci: la Coppa del Mondo riparte dal profondo nord polare

Sci, Chiara Costazza, in azione.
Chiara Costazza, in azione. (ANSA/AP Photo/Jae C. Hong)

LEVI (FINLANDIA). – Temperature miti e pioggia anche nel profondissimo nord di Levi, in Finlandia, 250 km a nord del circolo polare artico. Le pazzie climatiche stanno colpendo anche la coppa del mondo di sci alpino che riparte domani e dopodomani da questo paesino finlandese, terra di renne ma pure di sciatori.

Domani slalom speciale donne e domenica slalom speciale uomini. Saranno le due gare dei supercampionissimi Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher. L’americana e l’austriaco hanno dominato in lungo e in largo questa disciplina nelle ultime stagioni e tutto lascia prevedere che potranno continuare tranquillamente a farlo anche quest’anno. Incuranti della neve morbida trattata con sale, dei riflettori accesi anche di giorno e della modesta pista Black di Levi che di nero ha solo il nome trattandosi di un pendio collinare senza alcuna difficoltà.

L’Italia in queste due discipline ha registrato negli ultimi tempi difficoltà serie. Soprattutto tra le donne non ci sono astri nascenti in arrivo anche se si cerca qualche nuova leva sperimentandola prima in coppa Europa e poi, gradualmente, in coppa del mondo. Lo sci azzurro si affida così alla veterana trentina Chiara Costazza, alla valtellinese Irene Curtoni ed alla piemontese Marta Bassino. Ma, se tutto andrà bene, saranno atlete non da podio ma capaci di stare solo a ridosso delle migliori.

Un po’ meglio andrà domenica nello slalom uomini con il trentino Stefano Gross e il veterano Manfred Moelgg che non molla e vuole gareggiare ancora dopo essere stato in coppa del mondo per quasi tre lustri. I risultati in allenamento gli danno del resto ragione. Staremo a vedere cosa succederà in gara.

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