Costituzione e Carabinieri, settant’anni in libro Arma e Ansa

Carabinieri: 70 anni di storia in libro di foto Ansa e Arma.
Carabinieri: 70 anni di storia in libro di foto Ansa e Arma. ANSA/CLAUDIO PERI

ROMA. – E’ un racconto per immagini degli ultimi 70 anni di storia, dedicato alla Repubblica e all’Arma, istituzione che ogni giorno ne difende i valori, il volume “1948-2018 I Carabinieri negli anni della Costituzione”, promosso dalla rivista ‘Il Carabiniere’ e realizzato in collaborazione con l’ANSA, che di quella storia è stata testimone, con i suoi cronisti e fotoreporter.

Il volume, attraverso 318 fotografie, ripercorre i mutamenti dell’Italia. Mostra i Carabinieri all’opera, protagonisti discreti della cronaca. “Questo libro ha una pluralità di meriti”, ha detto il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri, alla presentazione con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, il capo di stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, l’amministratore delegato dell’ANSA, Stefano De Alessandri, e il direttore dell’agenzia, Luigi Contu.

“Ha un valore divulgativo, perché riviviamo l’evoluzione della nostra Patria”, ha detto Nistri, “uno artistico perché premia la visione, la capacità tecnica dei reporter”, e soprattutto “coltiva ciò che siamo stati per ricordare ciò che dobbiamo continuare ad essere”. “I valori – ha spiegato il generale – sono come carte di credito il cui fondo non è illimitato, che i nostri carabinieri devono ogni giorno alimentare. Non ci incensiamo e teniamo la barra dritta, senza cadere nelle suggestioni”.

Il libro ha uno sviluppo cronologico e, decennio dopo decennio, alle immagini in bianco e nero seguono quelle a colori. Ripercorre la vita sociale del Paese, a partire dall’insediamento al Quirinale di Luigi Einaudi, il primo presidente della Repubblica eletto. Le prime foto, a cavallo degli anni ’50, parlano della ricostruzione, di un Paese uscito dagli orrori della guerra, che anno dopo anno diventa una democrazia solida, ma chiamata a difendersi dalla minaccia del terrorismo, delle mafie e delle stragi.

Mostra come nel corso degli anni l’Arma sia stata una certezza, nel mantenere la sicurezza, ma anche nel far fronte ai disastri. Ha cambiato fisionomia per meglio adattarsi alle sfide: i nuclei specializzati nella lotta al terrorismo, nella tutela della salute, nelle investigazioni scientifiche, l’ingresso tra le sue fila delle prime donne carabiniere. E dovrà cambiare ancora, nuovi capitoli si aggiungeranno alla sua storia: “Prima o poi avremo una donna generale e questa è una certezza”, ha ricordato Trenta.

“C’è un parallelismo tra la storia raccontata nel libro e la storia dell’ANSA – ha rilevato l’ad De Alessandri – che nasce nel 1945, quando si apriva una nuova pagina per il Paese. In questi 70 anni abbiamo raccontato la vita italiana, sono 70 anni che abbiamo trascorso al fianco dell’Arma, con i nostri giornalisti”.

Come i Carabinieri, ha sottolineato anche il direttore Contu, “dobbiamo essere su tutto il territorio, e sui fatti quando accadono, li dobbiamo vedere e verificare. Per noi questo è fondamentale nell’epoca dei social – in cui qualcuno immagina che l’informazione si possa raccattare così, gratuitamente – per far comprendere quanto lavoro e quanti costi sono necessari per avere un’informazione libera e verificata. Questo è un punto fondamentale, senza il quale – ha concluso – questo libro e tante notizie non esisterebbero”.

(di Melania Di Giacomo/ANSA)

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