Soldi a porno star: “Ci sono prove contro Trump”

La pornostar Stormy Daniels, con il conduttore Jimmy Kimmel nel programma "Jimmy Kimmel Live!".
La pornostar Stormy Daniels, con il conduttore Jimmy Kimmel nel programma "Jimmy Kimmel Live!". (Randy Holmes/ABC via AP)

NEW YORK. – Donald Trump ha giocato un ruolo chiave nel pagamento della porno star Stormy Daniels e dell’ex coniglietta di Playboy Karen McDougal. E le autorità ora ne hanno le prove, almeno secondo il Wall Street Journal, il quotidiano dell”amico’ Rupert Murdoch, che fa così un nuovo ‘sgambetto’ al presidente. Nei mesi scorsi era stato infatti proprio il Wall Street Journal a scoprire i 130.000 dollari pagati a Stormy per il suo silenzio sulla presunta relazione con Trump.

Trump – riporta il quotidiano – è stato coinvolto in ogni passaggio dei due pagamenti tramite telefonate e incontri con il suo ex legale Michael Cohen. ”L’ufficio del procuratore di New York ha raccolto le prove della partecipazione di Trump nelle transazioni” tuona il quotidiano, paventando la possibilità che Trump abbia violato le leggi federali sul finanziamento alla campagna elettorale.

Nella bozza del documento di 80 pagine per la messa in stato di accusa di Cohen, le autorità parlano del coordinamento dell’ex legale di Trump ”con uno o più membri della campagna, tramite telefonate e incontri sulla natura e la tempistica dei pagamenti”. Dietro ai membri a cui si fa riferimento c’è Trump, aggiunge il Wall Street Journal.

A complicare il quadro per il presidente ci sono le rivelazioni di Cohen, che ha riferito alle autorità di aver discusso con il presidente e un manager della Trump Organization le modalità con cui pagare Stephanie Clifford – il vero nome di Stormy Daniels – senza lasciare tracce del tycoon. Il coinvolgimento di Trump non si traduce automaticamente in una sua colpevolezza.

Secondo alcuni esperti legali per una condanna penale del presidente è necessario dimostrare che Trump abbia volontariamente aggirato i divieti legali sulle donazioni alla campagna da società o individui. Nonostante questo, le rivelazioni del Wall Street Journal fanno tremare la Casa Bianca, già alle prese con il Russiagate alle battute finali.