Calcio: l’italo-venezuelano Stifano cala il poker di trofei

Francesco Stifano festeggia sotto la curva con i suoi tifosi
Stifano festeggia sotto la curva con i suoi tifosi. foto Zulia FC

CARACAS – Con la vittoria della Coppa Venezuela l’allenatore italo-venezuelano Francesco Stifano ha calato il poker. In precedenza il giovane tecnico di origine campana  aveva conquistato con il Real Esppor il campionato Under 17 e Under 20. Grazie a questi successi con la formazione merengue partecipò alla Coppa Libertadores di categoria. A questi titoli va aggiunto quello di campione della Segunda División con il Portuguesa.

Alla guida dello Zamora ha messo in bacheca: il Torneo Adecuación 2015, Torneo Apertura 2016 e il Titolo assoluto del 2016.

Dopo la vittoria in Coppa Venezuela il tecnico di origine salernitana lancia la sfida: “Questo é solo l’inizio! Puntiamo ad altre vittorie!”

Francesco Stifano ha fatto il punto sul doppio confronto vinto dal suo Zulia sull’Aragua. “Ogni gara ha una storia diversa, un’obiettivo diverso. Per esempio il match disputato a Maracay é stato gestito in maniera diversa rispetto a quello di Maracaibo. Nei 180 minuti della finale abbiamo vinto le due gare ed abbiamo subito soltanto un gol”.

In 10 gare disputate, la formazione lagunare ha chiuso in 6 occasioni con la porta inviolata. “Sono felice perché abbiamo vinto con un gruppo spettacolare! Quello che dedichi al calcio, lo stesso te lo retribuisce. Il calcio é uguale alla vita!”

Stifano che preso le redini dello Zulia dopo l’abdicazione per motivi di salute di Carlos Maldonado. Il mister di origine italiana si é guadagnato la fiducia di César Farías, uno degli azionisti della squadra. Sotto la sua direzione i lagunari hanno sfiorato la qualificazione per l’octagonal, ma grazie a questa vittoria in Coppa Venezuela si sono qualificati per la Coppa Sudamericana.

“È una soddisfazione per lo staff tecnico vedere come i giocatori hanno assimilato subito le nostre idee. Ringrazio César, Luis Farías, Manuel De Oliveira che ci hanno sempre supportato nei momento positivi e negativi. Abbiamo sempre avuto conversazioni positive che ci hanno aiutato a crescere. Questo progetto é circondato da persone che amano il calcio e non solo da persone che hanno vinto nel mondo della palla a chiazze. Chi si circonda di persone vincenti inizia ad imitarli”.

Nella finale contro l’Aragua, dopo il triplice fischio dell’arbitro, mister Stifano ha ricevuto una vera e prpria ovazione dalla curva neroazzurra.

“Ringrazio i tifosi per il loro affetto! Sentire il mio nome é una cosa bellissima! Un’esperienza indescrivibile!”

(di Fioravante De Simone)

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