La F1 si tinge di rosa: Tatiana Calderón, la prima donna sudamericana al volante di una monoposto

CARACAS – Il 30 ottobre 2018 rimarrà una giornata speciale nel mondo dei motori: la colombiana Tatiana Calderón diventerà la prima Sudamericana che sale a bordo di una Formula Uno.

La campionessa nata 25 anni fa a Bogotà lo fará, mercoledì 30, con una monoposto del team Alfa Romeo Sauber sulla pista dell’Hermanos Rodríguez, sede del Grand Premio del Messico di Formula Uno.

La Calderón é la test driver della scuderia italo-svizzera completerà un percorso di 100 km sul noto tracciato azteca.

“Sono felice ed emozionata per quest’occasione che mi sta concedendo il team Alfa Romeo Sauber. Questa sarà la mia prima volta su una macchian di Formula Uno. Da quando ho iniziato a praticare questo sport il mio obiettivo era questo. Sarà un’esperienza incredibile percorrere l’Autodromo Hermanos Rodriguez a bordo del C37. Come latinoamericana non c’era un posto migliore per fare il mio esordio al volante di un Formula Uno” ha dichiarato Tatiana Calderón in un comunicato stampa.

Sono sei le donne che hanno corso in Formula 1 dal 1950 ai giorni nostri, ben tre delle quali provenienti dal Belpaese, ma nessuna di loro ha lasciato una traccia evidente nella storia delle competizioni e l’unica ad aver terminato una gara in zona punti è stata Maria Grazia “Lella” Lombardi negli anni ‘70.

Ma la pioniera é stata la napoletana Maria Teresa De Filippis (1948), dopo di lei ci sono la britannica Divina Galizia (tra gli anni ’60 e ’70), la sudafricana Desiré Wilson (anni ’80) e l’italiana Giovanna Amati (anni ’90).

Quest’anno sul circuito di Paul Ricard, prima della gara poi vinta da Hamilton, è scesa in pista Aseel Al-Hamad che ha preso parte alla parata della Renault che ha preceduto il via del Gran Premio di Francia.  La Al-Hamad é diventata la prima donna saudita al volante di una monoposto.

(di Fioravante De Simone)

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