Povertà: Reddito di inclusione a un milione di persone, 10% extracomunitari

Povertà: persona stesa per terra con un cartello con la scritta "Ho fame"
1,1 milioni famiglie senza lavoro, raddoppiate da inizio crisi

ROMA. – Il Reddito di inclusione (Rei), la prima misura strutturata contro la povertà, ha riguardato nei primi nove mesi del 2018 oltre 379.000 famiglie per un milione di persone nel complesso. I dati arrivati oggi dall’Inps mostrano un’erogazione del beneficio economico soprattutto al Sud (69% se si guarda alle famiglie, 72% se si considerano le persone coinvolte).

Il 10% dei nuclei percettori (quindi circa 38.000 su 379.000) risulta extracomunitario, per cittadinanza del richiedente la prestazione, e di questi si evidenzia un’incidenza del 30% dei percettori nelle regioni del Nord (solo il 3% al Sud, al Centro il 21%). Non sono invece disponibili i dati sui comunitari non italiani che hanno il beneficio. Il 47% dei nuclei beneficiari di ReI, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia.

Il tasso di inclusione del ReI, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10.000 abitanti, risulta a livello nazionale pari a 184 con valori top in Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente pari a 540, 517, 389) e minimi in Friuli Venezia Giulia ed in Trentino Alto Adige (in entrambi i casi 23). A luglio 2018 c’è stato un incremento dei “nuovi” nuclei beneficiari di ReI del 76% rispetto a giugno.

I nuovi richiedenti nel periodo luglio-settembre 2018 sono 101.000, di cui il 43% è imputabile a nuclei senza il possesso dei requisiti familiari precedentemente richiesti ai fini della concessione del beneficio. La classe modale da luglio è diventata quella con un solo componente (precedentemente era quella con tre componenti) e rappresenta il 41% della distribuzione.

L’importo medio mensile per famiglia erogato nel periodo gennaio-settembre 2018, pari a 305 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un range che va da 239 euro per i beneficiari della Valle d’Aosta a 336 euro per la Campania. I nuclei con minori sono 208.000, rappresentano il 55% dei nuclei beneficiari e coprono il 73% delle persone interessate.

La classe modale dei nuclei con minori è quella con quattro componenti, che rappresenta il 32% del totale. I nuclei con disabili sono 69.000 e rappresentano il 18% dei nuclei beneficiari, coprendo il 18% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con disabili è quella con un solo componente, che rappresenta il 25% del totale.

Lascia un commento