Europa League: Lazio dominante, il Marsiglia si inchina

I giocatori della Lazio festeggiano la vittoria con un abbraccio collettivo.
Festa Lazio dopo la vittoria sull'Olympique Marseille. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

ROMA. – Autorevole, lucida, solida. E’ la Lazio che vincendo 3-1 a Marsiglia (a segno Wallace nel primo tempo, nella ripresa Caicedo, Payet su punizione per riaccendere le speranze francesi e Marusic per spegnerle definitivamente) ha fatto un bel passo verso i 16/mi di Europa League, spingendo quasi fuori dal torneo i francesi, finalisti della scorsa stagione, fermi ad un punto dopo tre turni. La Lazio è invece salita a 6, dietro l’Eintracht Francoforte a punteggio pieno grazie al 2-0 sull’Apollon.

L’11 biancoceleste ha dominato l’incontro oltre il risultato. Concedendo solo un paio di distrazioni difensive, che il Marsiglia non ha sfruttato. Il gol di Wallace al 10′ (gran colpo di testa ad anticipare Mandanda sul primo angolo della partita, battuto da Leiva) ha messo le ali alla Lazio, che per una decina di minuti ha avuto il Marsiglia in pugno.

Formazione di Garcia in bambola e Caceres al 18′ e Immobile al 21′ hanno mancato l’occasione per sferrare il ko. Ma prima il difensore uruguaiano ha deviato di un soffio a lato il suggerimento in profondità di Ciro. Quindi lo stesso attaccante ha colpito l’esterno del palo dopo uno scambio con Caicedo. L’ecuadoriano un minuto prima aveva protestato per un contatto in area con Kamara, assai sospetto.

Uscito senza ulteriori danni dalle sbandate difensive, il Marsiglia ha rialzato la testa, trovando la porta di Strakosha con Luiz Gustavo – rasoterra parato facilmente – mentre un destro di Mitroglou è uscito largo. Quando i francesi hanno iniziato a guadagnare un po’ di campo, ci ha pensato Immobile (31′) a spaventarli con un gran destro, che Mandanda ha alzato sopra la traversa. Al 44′ ancora la Lazio al tiro con Parolo, ribattuto da Rami, e primo tempo chiuso con il solo rammarico di aver segnato una sola rete.

La ripresa si è aperta con l’infortunio di Leiva, sostituito da Marusic. Ma la Lazio non ha sbandato ed al 14′, con un contropiede letale, Immobile ha messo Caicedo solo davanti a Mandanda, battuto per la seconda volta. Il Marsiglia 3 minuti prima aveva sparato altissima la prima vera occasione con Sanson. Payet ha illuso per poco i tifosi del Velodrome, al 41′, con una bella punizione.

Ma la bella Lazio di questa sera – forse addirittura caricata dai sassi lanciati contro il pullman all’arrivo allo stadio – non poteva tremare per così poco ed al 90′ Marusic (tiro a giro imprendibile), ha rimesso la giusta distanza tra le due squadre.

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