ROMA. – Le azzurre della pallavolo fanno sognare l’Italia. Ai Mondiali in corso in Giappone, nove vittorie su nove partite (e 3 soli set persi) sono un biglietto da visita impegnativo in vista delle Final Six che cominciano domenica a Nagoya per stabilire quale sarà la nuova squadra campione del mondo. Nel sorteggio per le gare del rush finale l’Italia è finita nel girone con Giappone e Serbia, mentre nell’altro gruppo ci sono Usa, Cina e Olanda. La finalissima si disputerà a Yokohama il 20 ottobre.
L’ultima perla delle ragazze guidate dal ct Davide Mazzanti è la vittoria a Osaka contro le campionesse in carica, le statunitensi, incredule di rischiare addirittura l’eliminazione, loro che sono arrivate in terra nipponica decise a fare il bis. Il sestetto azzurro (Paola Egonu, Ofelia Malinov, Myriam Sylla, Lucia Bosetti, Anna Danesi e Cristina Chirichella, Monica De Gennaro) è stato ancora una volta determinato e non si è fatto intimidire dalle blasonate rivali, messe al tappeto con un 3-1 nettissimo e mai in discussione (25-16, 25-23, 20-25, 25-16).
E dire che le azzurre erano già qualificate e avrebbero anche potuto perdere questa gara. Meglio stare con i piedi per terra, è la parola d’ordine nell’ambiente della Nazionale, ma è innegabile che il percorso delle azzurre sa di marcia inarrestabile, in un Mondiale nessuna squadra aveva mai vinto 9 partite di fila. Inoltre la vittoria sulle campionesse iridate, segue quella di ieri sulla Russia cex ampione di Europa e quelle dei giorni scorsi sulla Cina titolare dell’oro olimpico, più tutte le altre ancora.
In gran spolvero ancora una volta Paoletta Egonu, la 20enne schiacciatrice che con i suoi 33 punti di cui ben 25 sotto rete, ha messo in crisi la difesa americana, incapace di porre un argine alle sue bordate. “Abbiamo dimostrato ancora una volta quanto valiamo, siamo entrate in campo senza pressione, concentrandoci solo sul nostro gioco. Abbiamo attraversato un momento di difficoltà, ma quando lo superi ti senti più forte” ha detto a caldo Monica de Gennaro riferendosi al leggero calo di tensione che ha consentito alle americane di prendersi un set.
Mentre la 23enne palermitana Myriam Silla, in giornata di grazia sotto rete, con 22 punti all’attivo, si gode il successo: “Vincere contro le campionesse in carica è una grande soddisfazione, abbiamo disputato un bella partita, mettendo in campo tanta energia. Adesso non importa chi ci troveremo davanti, perchè quando arrivi così tanto lontano di sicuro ti toccano le migliori squadre”.
E Anna Danesi non si nasconde: “Siamo molto soddisfatte di aver chiuso imbattute le prime due fasi, adesso ci aspettano sfide ancora più toste e si ripartirà praticamente daccapo. Quando arrivi tra le prime 6 al mondo è scontato che dovrai affrontare formazioni fortissime, speriamo di aver creato qualche preoccupazione alle avversarie”.