Bloomberg accoglie capi di Stato e lancia sfida a Trump

Bloomberg parla dal podio di una conferenza.
Michael Bloomberg . (Photo credit: Niall Carson/PA Wire)

NEW YORK. – Michael Bloomberg accoglie capi di stato e amministratori delegati alla seconda edizione del suo Global Business Forum, la kermesse che si tiene in coincidenza con i lavori dell’assemblea dell’Onu e ‘sostituisce’ la Clinton Initiative, per anni protagonista.

L’incontro, in calendario il 26 settembre al Plaza Hotel, l’ex albergo di Donald Trump, è dedicato quest’anno al rafforzamento degli scambi commerciali globali e arriva mentre l’ex sindaco di New York non esclude la possibilità di candidarsi alla Casa Bianca nel 2020, sfidando il tycoon.

”Per ora sono concentrato sulle elezioni di medio termine” dice Bloomberg in un’intervista alla Cnn, rispondendo a una domanda su una sua discesa in campo alle presidenziali del 2020. Senza smentire la possibilità, l’ex sindaco di New York critica Trump per i suoi ”modi e le sue politiche”: la Casa Bianca ”non è un reality show. Le parole hanno un significato e un peso: le parole del presidente non sono le parole di un americano qualsiasi” dice riferendosi ai ripetuti cambi di idea del presidente.

Il Global Business Forum è l’occasione per l’ex sindaco di New York di rafforzare i legami con i grandi del mondo, sia politici che aziendali, cavalcando alcuni dei temi in cui Trump si muove in ‘controtendenza’ rispetto al mondo, dal cambiamento climatico agli scambi commerciali, contro i quali ha imboccato la strada di un maggiore protezionismo.

All’appuntamento di Bloomberg partecipano, fra gli altri, Emmanuel Macron, Federica Mogherini e Theresa May. Ma anche il presidente di Goldman Sachs David Solomon e l’amministratore delegato di Credit Suisse Tidjan. Thiam. Un parterre ricco che vede in Trump il grande ‘assente’.

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