Alitalia, Ferrovie dello Stato si candida: “Possiamo essere un’opportunità”

Alitalia: un aereo in volo e in primo piano la coda di un aereo con i colori Alitalia
Alitalia. Il 15 dicembre rimborso prestito. Si cerca partner. ANSA / Daniel Dal Zennaro

ROMA. – Fs spalanca il gate d’ingresso ad Alitalia, candidandosi ad essere il partner strategico per rilanciare le sorti della ex compagnia di bandiera. “Per Alitalia potremmo essere una opportunità. Noi siamo un’azienda aperta. Vediamo di buon occhio questa possibilità”, ha dichiarato il nuovo a.d. di Fs, Gianfranco Battisti, in audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato.

Il numero uno di Fs ha sottolineato la necessità di “mettere a sistema aeroporti, porti e stazioni”, ossia “le porte di accesso al Paese”, per cui Fs potrebbe essere “una opportunità per Alitalia nel caso ci chiedessero di valutare un piano industriale”, ha detto Battisti. E ha quindi illustrato ai senatori l’eventuale e futura partnership con la compagnia, che da sedici mesi è guidata dai tre commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari.

“Eviteremmo le sovrapposizioni che per Alitalia incidono tantissimo perché fare collegamenti, intercettando le onde da altri paesi intercontinentali e portarli a Firenze da Roma è un danno per una compagnia come Alitalia, come portarli a Bologna ma anche a Napoli. Credo che fare questo invece con collegamenti ad Alta Velocità rappresenti una grandissima opportunità”, ha spiegato il numero uno del gruppo ferroviario.

“Portare l’Alta Velocità dentro Fiumicino o dentro Malpensa e collegare l’asse trasversale del Paese fino a Venezia, Milano, Brescia, Verona, Vicenza sarebbe fantastico e come pure Malpensa fino a Roma. E lo stesso Fiumicino con Firenze, Pisa, con Bologna. Sono tutte sovrapposizioni che porterebbero efficienza industriale in maniera molto significativa”, ha rimarcato Battisti.

Da Berlino il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha detto che “Fs ha enormi sinergie con il trasporto aereo” e potrebbe quindi essere “uno dei partner più strategici per Alitalia”. Ma intanto da Bruxelles la commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, fa sapere che sono ancora in corso le verifiche sugli aiuti ricevuti dalla compagnia aerea italiana.

“Stiamo ancora analizzando gli aiuti dati ad Alitalia, e tutti gli aspetti correlati: le condizioni degli aiuti, lo stato della compagnia”, ha detto Vestager. “In generale, da un lato guardiamo se le compagnie aiutate dal Governo non abbiano avuto un vantaggio, dall’altro lato che i contribuenti non supportino una compagnia che non è sostenibile”, ha spiegato. E “quindi dobbiamo assicurarci che le due cose siano bilanciate ed è quello che stiamo facendo, ma non ho una scadenza”, ha concluso la commissaria.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)

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