La Fiorentina spaventa la Sampdoria, Caprari le dà il pari

Giovanni Simeone festeggia un gol.
Giovanni Simeone festeggia un gol. ANSA/SIMONE ARVEDA

GENOVA. – Un tempo per parte e un gol per parte in Sampdoria-Fiorentina gara di recupero della prima giornata di campionato, non giocata in rispetto della tragedia di Ponte Morandi. Vantaggio Viola con Simeone nel primo tempo e risposta della Sampdoria con Caprari in avvia di ripresa. Così a nessuna delle due squadre riesce l’aggancio al secondo posto.

Gara dai ritmi molto alti con la Fiorentina che sfiora il vantaggio al primo minuto con un colpo di testa di Simeone sugli sviluppi del primo angolo e Sampdoria ad alta intensità ma poco incisiva. Ben più concreti gli ospiti che al 13′ passano in vantaggio: cross di Biraghi da sinistra, il Cholito Simeone è il più veloce ad arrivare sul pallone anticipando tutti di testa e battendo così Audero.

La Sampdoria sembra subire il gol di Simeone e fatica a riordinare le idee ma dopo uno sbandamento durato una decina di minuti inizia a macinare gioco rendendosi pericolosa con un bel diagonale di Defrel di pochissimo a lato. Il botta e risposta è continuo. Prima Biraghi da fuori, Audero salva in angolo, poi Caprari angola troppo all’altezza del dischetto, quindi Pjaca a colpo sicuro trova ancora Audero che vola deviando tra gli applausi.

Passano i minuti e l’intensità rimane altissima ma la Sampdoria fatica sfruttando poco le fasce e perdendosi regolarmente in azioni offensive per vie centrali che i difensori di Pioli controllano bene. Arriva nel finale di tempo e su calcio piazzato l’occasione più importante per la Sampdoria nella prima frazione ma il tiro di Caprari finisce direttamente sulla traversa a Dragowski battuto.

Al rientro dagli spogliatoi Quagliarella e compagni ripartono subito alla ricerca del pareggio e dopo un minuto ancora Caprari su punizione impegna Dragowski. L’insistenza di Caprari viene premiata al quarto d’ora. Barreto taglia il campo con un diagonale che trova l’attaccante libero all’altezza del vertice di sinistra: la punta controlla e piazza il pallone sul palo più lontano dove Dragowski non può arrivare. Stremato lascia poi il campo a Ramirez che poco dopo su punizione sfiora l’incrocio.

Nel finale squadre stanche ma Fiorentina che ci crede di più e sfiora due volte il gol prima con Milenkovic di testa, blocca Audero e poi con Mirallas, rasoterra di poco a lato. Non basta e la gara si chiude in parità con le due formazioni che sprecano così l’occasione di agganciare Napoli e Spal.