L’istituto Volta di Perugia alla Maker Faire di New York

Una foto della fiera Make Fair di New York.
Alla fiera Make Fair di New York.

NEW YORK- Rita Coccia dirigente scolastica dell’Istituto Volta di Perugia ha illustrato i due progetti svolti dagli studenti delle classi terza e quinte che sono stati selezionati per partecipare al Maker Faire di New York 2018

“Vogliamo una scuola in cui i protagonisti sono gli stessi studenti, che con l’aiuto dei docenti possono far crescere la loro creatività e poter così favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro” ha affermato Rita Coccia.

Molto orgoglioso è anche l’assessore all’istruzione della Regione Umbria Antonio Bartolini che aggiunge: “Gli esiti raggiunti dagli studenti e insegnanti dell’Istituto Volta sono un successo che rappresenta tutta l’Umbria, facendola protagonista a livello nazionale e internazionale. Questi progetti che a settembre permetteranno la partecipazione dei ragazzi di Perugia a New York, potranno essere un prototipo per la Regione nel creare una collaborazione scuola, aziende pubbliche ed imprese private, perciò sarà molto utile il nuovo progetto Monteluce a Perugia dove si realizzerà un “living lab”, laboratorio di innovazione dell’Umbria”.

Questa importante fiera Maker Fair, è stata visitata l’anno scorso da 100 mila persone, coinvolge tutti i campi della scienza, ingegneria, arte e artigianato ed è rivolta a persone che esplorano nuove forme e tecnologie.

Con il progetto Ball Matic, l’Istituto Volta che conta con 1700 studenti, già aveva partecipato al Maker Faire di Roma del 2016. Tale progetto consiste in  uno sferulatore alimentare utilizzabile nella cucina molecolare. Con tale strumento che attualmente è in fase di brevetto si possono produrre sfere alimentari tutte di ugual volume e in maniera molto veloce a partire da qualsiasi liquido, come ad esempio succhi di frutta, sciroppi, acqua.

Si é pensato riproporlo, grazie al successo ottenuto, al Maker Faire di New York con altre modificazioni.

“Smart Paper” è il secondo progetto che è stato ideato nell’anno scolastico 2017/18 è l’ideazione di un dischetto di carta riciclata con all’interno un tag NFC. Quando due apparecchi NFC all’avvicinarsi, formano una rete peer-to-peer tra i due ed entrambi possono scambiarsi informazioni. Questo chip per mezzo di un’app è capace di mandare messaggi senza lasciare traccia sul telefono del ricevente o attivare applicazioni in caso di emergenza. È un prodotto vincitore della categoria “Impresa 4.0” della Bizfactory 2018 a Milano.

La menzionata grande fiera di New York che si svolgerà dal 22 al 23 settembre, sarà una vetrina importantissima per esporre le idee innovative degli studenti.

(di Angelo Di Lorenzo)

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