Trump twitta a difesa dei bianchi del Sudafrica, è polemica

Dimostrazione a favore degli agricoltori bianchi in Sudafrica.
Dimostrazione a favore degli agricoltori bianchi in Sudafrica.

WASHINGTON. – Donald Trump scivola ancora sull’Africa. Dopo aver suscitato lo scorso gennaio un’ondata di sdegno per la frase contro l’immigrazione da ‘Paesi di merda’ come quelli del continente nero, il tycoon se la prende con il Sudafrica. “Ho chiesto al segretario di Stato Mike Pompeo di studiare attentamente il sequestro e le espropriazioni di terra in Sudafrica e le uccisioni su larga scala di agricoltori”, ha twittato raccogliendo e citando senza verificare le parole di un conduttore della sua amata Fox.

Immediata la reazione di Pretoria: il tweet si basa su “false informazioni” e riflette “un punto di vista ristretto che cerca solo di dividere la nostra nazione e ricordare il nostro passato coloniale”, ha risposto su Twitter il ministero degli Esteri sudafricano, chiedendo chiarimenti all’ambasciata Usa.

Secondo i media americani, il tweet di Trump si presta a molteplici critiche: è un’illecita interferenza negli affari di uno Stato straniero, dimostra la sua superficialità nel sollevare problemi usando come fonti le trasmissioni della Fox e, soprattutto, denota razzismo.

Paradossalmente il tycoon ha usato per la prima volta su Twitter la parola Africa per difendere i bianchi, in un Paese che sta affrontando ancora gli effetti dell’apartheid e le iniquità economiche decenni dopo che Nelson Mandela è diventato il primo presidente nero. Ancora oggi i neri sono l’80% della popolazione ma detengono solo il 4% delle terre.

Per questo il presidente Cyril Ramaphosa ha annunciato che il suo partito intende emendare la costituzione per sanare le ingiustizie storiche espropriando le terre senza indennizzo, partendo da quelle statali. Ma la mossa ha seminato il panico tra gli agricoltori bianchi e i gruppi che li sostengono, come Afriforum, che lo scorso maggio ha fatto lobbying in Usa contro le proposte di Ramaphosa.

Sono spuntate anche fake news di un genocidio bianco in corso. La gaffe di Trump rischia di imbarazzare anche Melania, che per il suo primo tour da sola ha scelto proprio l’Africa. Forse perché è un posto dove è sicura che Trump non la seguirà, ha ironizzato il web.

(di Claudio Salvalaggio/ANSA)