Strada e web “dividono” il Pd. Si amplia solco con renziani

Matteo Renzi durante il suo intervento all'Assemblea Nazionale del Partito Democratico. Pd
Matteo Renzi durante il suo intervento all'Assemblea Nazionale del Partito Democratico. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. – Basta con l’egemonia dei tweet, per riconquistare il ‘popolo della sinistra’ è necessario tornare per strada: occorre incontrare le persone, dialogare con loro, rispondere alle domande guardandole negli occhi. A evidenziare la necessità di cambiare passo questa volta è l’ex ministra della Difesa Roberta Pinotti, che la settimana scorsa insieme al segretario Pd Maurizio Martina ha dovuto incassare i fischi durante i funerali a Genova dopo il crollo del ponte Morandi.

La sconfitta dell’alleanza giallo-verde può arrivare, ha detto proprio pochi giorni fa l’attuale leader Dem, solo “rimettendo i piedi in strada”. Perchè “i social sono importanti”, osserva Pinotti, “ma non sono tutto”. Una linea che prende dunque le distanze da quella cavalcata dall’ex premier Matteo Renzi, che ha utilizzato web e social in lungo e largo. E che ha nuovamente schierato le sue “truppe” per rintuzzare – come promesso nei giorni scorsi – colpo su colpo “i post e le fake news” degli avversari. Per combatterli, è la strategia dell’ex segretario dem, e batterli sul loro stesso campo.

Due modi diversi, quelli che vedono renziani e attuale segreteria affrontare le battaglie politiche, che allargano ulteriormente il solco tra i due “schieramenti”. Del resto anche l’impostazione voluta per le Feste dell’Unità, a partire da quella Nazionale di Ravenna che si inaugura domani, dovrebbero rendere plastica questa differenza. L’appuntamento centrale, quello di Ravenna, è fino al 10 settembre e l’obiettivo annunciato è infatti quello di “risintonizzarsi con il Paese”, dialogando con esponenti della politica estera ma anche con iniziative più locali e concrete.

Come ricorda la deputata del Pd Stefania Pezzopane, la Festa nazionale dell’Unità si aprirà infatti nel ricordo delle vittime del terremoto e all’insegna della ricostruzione post sisma nell’Italia centrale. Nel pomeriggio, una delegazione di parlamentari Pd guidata dal segretario Maurizio Martina consegnerà i contributi raccolti dal Pd per le aree terremotate e darà avvio alla raccolta fondi per i cittadini sfollati di Genova.

A seguire, incontri con i cittadini da parte dei componenti dell’ufficio di presidenza del partito alla Camera dei deputati, perché “la festa nazionale dell’Unità – dice Pezzopane – è un grande momento di incontri con persone vere, fuori da mistificazioni e da fake news che ci hanno inondato in questi giorni”.

Tanti però anche gli ospiti internazionali, dal vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans al premier portoghese Antonio Costa; dall’ex presidente dell’Uruguay, Pepe Mujica, al presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici, Udo Bullmann. Così come sono in programma incontri con esponenti delle altre forze politiche: dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati al presidente della Camera Roberto Fico passando per l’ex compagno di partito, ora in LeU, Pierluigi Bersani.

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