Mar del Plata: Cantiere Contessi vara il peschereccio numero 128

Il momento del varo del peschereccio Acrux.
Il momento del varo del peschereccio Acrux.

MAR DEL PLATA. – Dare la priorità al lavoro argentino è una delle rivendicazioni che ha segnato un nuovo varo presso il cantiere Contessi, un’opportunità che ha visto il lavoro di squadra tra pubblico e privato.

Il peschereccio “Acrux” diventa il varo n. 128 del cantiere Contessi, nell’ambito di una cerimonia che ha contato con la partecipazione delle principali autorità nazionali e provinciali.

Dopo la benedizione del Vescovo diocesano Gabriel Mestre e il tradizionale battesimo con la bottiglia di champagne, il peschereccio “Acrux” di 28,5 metri di lungheza é stato lanciato nelle acque del mare argentino tra i numerosi applausi nel cantiere di Mar del Plata.

La cerimonia si è svolta, con la presenza del ministro dell’industria della nazione, Luis Miguel Etchevehere; il Sottosegretario della pesca della nazione, Juan Bosch; altre personalitá importanti della cittá che hanno accompagnato il fondatore Federico e il direttore suo figlio, Domingo Contessi del cantiere.

Dopo l’inno nazionale argentino, il direttore Domingo Contessi, ha ringraziato “gli uomini e le donne che hanno lavorato instancabilmente per arrivare a questo giorno” così come suo padre, don Federico, “il fondatore di questa grande passione”.

Federico Contessi con il Presidente argentino, Mauricio Macri.
Federico Contessi con il Presidente argentino, Mauricio Macri.

Federico Contessi il fondatore, é un italiano di San Benedetto del Tronto arrivato in Argentina nel 1946 all’etá di 16 anni. Nel 1965 fonda il primo cantiere navale privato argentino chiamato “Astillero Naval Federico Contessi y Cía. S.A.C.I.F.A.N.”

Nel 1974 un incendio distrugge completamente il cantiere. Parte del complesso attuale, che è stata costruito pensando a nuove strutture di lavoro come lavorare al chiuso e contemporaneamente in diverse barche, viene ufficialmente inaugurato nel 1977. Questa nuova struttura dà origine alla prima costruzione seriale di barche da pesca con casco d’acciaio. Anche se la specialità del cantiere è la costruzione di navi da pesca, si costruiscono anche altri tipi di navi, inoltre ci sono opere di riparazione e modifica di tutti i tipi di navi che possono essere accolte nelle sue strutture.

Attualmente è uno dei cantieri argentini che continua a lavorare e mantenere le stesse direttive del suo fondatore Don Federico accompagnato dai suoi figli, dando un chiaro esempio della filosofia che sempre ha mantenuto: che il cantiere è principalmente una famiglia.

In seguito, il capitano della nave, Lucas Logghe, si é imbarcato sulla nave che poco dopo ha preso il largo. La cerimonia è culminata dentro il cantiere, con un grande pranzo condiviso con tutti i presenti, tra cui i membri della Guardia del mare e gli alunni della  scuola 16 Pedro Goyena, sponsorizzata dal cantiere.

(di Angelo Di Lorenzo)