Trump cancella il sogno della parata militare: “Costa troppo”

La parata militare del 14 luglio a Parigi lungo gli Champs Elysées.
La parata militare del 14 luglio a Parigi lungo gli Champs Elysées.

WASHINGTON. – Salta la parata militare a cui tanto teneva Donald Trump. Colpito dall’imponente evento organizzato a Parigi per il giorno della presa della Bastiglia al quale il presidente americano ha partecipato lo scorso anno su invito del collega francese Emmanuel Macron, voleva replicarlo a Washington per il Veterans Day (il 10 novembre) e per commemorare l’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.

Ma il Pentagono ha detto no, almeno per il 2018: la parata costa troppo. Trump deve rinunciare e se la prende coi politici locali, gli amministrazioni della capitale Usa che, ha twittato, “volevano una cifra così ridicolmente alta che l’ho cancellata. Mai lasciare che qualcuno ti intralci!”. Andrà a Parigi: “Forse faremo qualcosa il prossimo anno a (Washington) DC quando il costo andrà giù. Ora possiamo comprare qualche caccia in più”.

La parata sarebbe costata 92 milioni di dollari, secondo gli ultimi calcoli stando ad indiscrezioni di stampa: circa 50 milioni di dollari per coprire il costo di aerei, attrezzatura, personale e il supporto per la parata. Il resto deriverebbe da costi a carico di altri enti e soprattutto dall’apparato di sicurezza. Una cifra tre volte superiore alle stime originarie della Casa Bianca.

Quella delle spese era stata una delle argomentazioni contro l’iniziativa sorte fin da subito, da quando il presidente Usa ne aveva accennato rientrando dalla Francia. Oltre alle difficoltà per la logistica, c’è il dispositivo di sicurezza, inevitabilmente massiccio per un’occasione del genere, paragonabile a quello richiesto per le ‘inauguration’ presidenziali.

Di recente, poi, il tema dei costi era tornato alla ribalta dopo che il Pentagono aveva cancellato alcune manovre militari previste per agosto con la Corea del Sud. Dopo lo storico summit con il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, Trump le aveva giudicate inopportune, aggiungendo che cancellarle avrebbe fatto risparmiare “una enorme somma di denaro”. Le manovre sarebbero costate 14 milioni di dollari.

Gli amministratori della capitale però alle strigliate del presidente rispondono a tono. In testa la sindaca di Washington, la democratica Muriel Bowser, che replica su Twitter, caustica: “Sì, sono Muriel Bowser, la sindaca di Washington, la politica locale che alla fine ha affrontato la reality star della Casa Bianca con le realtà (21,6 milioni di dollari) delle parate/ eventi/dimostrazioni nell’America di Trump (triste)”.

Poi il presidente del consiglio comunale Phil Mendelson, anche lui democratico: “Una grande parata celebrativa costa soldi, signor Trump, ed è il tuo Pentagono che sta suggerendo più di 90 milioni di dollari. Non accusare altri”.