Violenza e intolleranza, quattordici casi in due mesi

Manifestazione contro il razzismo con un cartellone con la scritta "STOP RAZZISMO"
Il mondo sanità con cittadini. Manifesti in strade e studi ANSA/MAURIZIO DEGLI' INNOCENTI

ROMA. – Dalla folle “caccia al nero” di Luca Traini a Macerata ai migranti presi di mira con armi ad aria compressa in tutta Italia, fino al caso di oggi ad Aprilia (Latina), il secondo nella stessa città in poco tempo, dove un camerunense è stato ferito da un proiettile di piombo mentre passeggiava. I responsabili sono un 19enne e due minorenni.

In due mesi e mezzo si sono verificati una serie di episodi di violenza o semplice intolleranza nei confronti di migranti. Solo negli ultimi due mesi – e dunque escludendo il raid razzista con cui Traini voleva vendicare l’omicidio di Pamela Mastropietro e quello del giovane malese ucciso a Vibo Valentia il 2 giugno mentre prelevava del materiale da una fabbrica abbandonata, i casi più gravi sono stati 14, con due morti e dodici feriti.

11 giugno, CASERTA – Due immigrati malesi vengono raggiunti da colpi di pistola ad aria compressa sparati da una Panda in corsa con a bordo tre ragazzi. Ferito all’addome uno dei due.

20 giugno, NAPOLI – In due su un’auto colpiscono alla pancia con dei piombini uno chef 22enne maliano, da anni in Italia.

2 luglio, FORLÌ – Una nigeriana è avvicinata da un motorino e ferita a un piede con una pistola da soft air.

5 luglio, FORLÌ – Un ivoriano di 33 anni viene colpito mentre è in bicicletta: uno sparo da un’auto che lo affianca e fugge.

11 luglio, LATINA – Colpi di pistola ad aria compressa sparati da un’auto in corsa, con a bordo tre giovani, feriscono due giovani nigeriani in attesa dell’autobus.

17 luglio, ROMA – Una bimba rom di 14 mesi viene gravemente ferita alla schiena da un colpo di pistola ad aria compressa mentre è in braccio alla madre. Ad esplodere il colpo un 59enne romano, che si è difeso: “non volevo colpirla”.

26 luglio, CASSOLA (VICENZA) – Un operaio capoverdiano di 33 anni viene centrato da pallini mentre si trova su un ponteggio. A sparare un 40enne: “ho mirato a un piccione”.

26 luglio, CASERTA – Un migrante della Guinea è colpito al volto con una pistola ad aria compressa da due ragazzi in moto.

26 luglio, PARTINICO (PALERMO) – Un senegalese di 19 anni viene insultato e picchiato mentre serve ad un bar. “Sporco negro, torna al tuo paese”, gli ha detto chi lo ha aggredito.

29 luglio APRILIA – Un marocchino di 43 anni, creduto un ladro – e nella sua auto vengono trovati degli arnesi da scasso – viene inseguito da tre cittadini del posto, finisce fuori strada, e poi viene colpito con calci e pugni. Morirà poco dopo.

30 luglio MONCALIERI (TORINO) – La primatista italiana under 23 di lancio del disco, Daisy Osakue, nata a Torino da genitori nigeriani, è colpita al volto da un uovo lanciato da un’auto.

3 agosto PISTOIA – Un 23enne del Gambia viene insultato con offese come ‘sporco negro’ e poco dopo sente vicino a lui uno o due colpi, forse sparati da una scacciacani.

15 agosto PARTINICO (PALERMO) – Alcuni immigrati che erano in attesa del pulmino che li riportasse nella comunità che li ospita vengono insultati e picchiati.