Giornata dei popoli autoctoni, sono 370 milioni in 90 paesi

Il poster della Giornata internazionale degli indigeni, con il viso sorridente di una fanciulla
Giornata dei popoli autoctoni, sono 370 milioni in 90 paesi

CARACAS. – Il 9 agosto l’Onu ha celebrato la giornata dei popoli autoctoni per sensibilizzare la comunità internazionale sui loro diritti e bisogni ed ha proclamato il 2019 anno delle lingue autoctone, incoraggiando i Paesi a rispettare le diversità e favorire il dialogo interculturale.

Un comunicato dell’Onu informa che le popolazioni autoctone contano 370 milioni di persone sparse in 90 Paesi nel mondo. Rappresentano il 5% della popolazione mondiale e sono tra gli individui più marginalizzati del pianeta. Le loro 5 mila differenti culture rischiano di essere cancellate: lingue, costumi, riti e tradizioni ancestrali rischiano di essere abbandonati a causa di discriminazioni e ingiustizie e con loro si perde l’identità di queste persone.

Inoltre la maggior parte delle risorse genetiche del pianeta si trovano proprio sulle terre dei popoli autoctoni e le loro conoscenze ecologiche contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo sostenibile e alla conservazione della biodiversità.

Purtroppo la migrazione di queste popolazioni alla ricerca di migliori prospettive di vita, educazione, lavoro oltre alla necessità di fuggire ai conflitti, le persecuzioni e ai cambiamenti climatici, causa l’ abbandono della terra natia e in qualche modo la perdita di legami e tradizioni.