Tour: Quintana domina Col du Portet, Thomas vede trionfo

Un primo piano del colombiano Nairo Quintana felice all'arrivo.
Il colombiano Nairo Quintana felice all'arrivo.. EPA/SEBASTIEN NOGIER

ROMA. – Il Col du Portet, cima più alta del Tour 2018, premia Nairo Quintana, che conquista con merito in solitaria la 17/a tappa della corsa ma il colpo grosso è della maglia gialla, Geraint Thomas. Il gallese, negli ultimi durissimi chilometri della infinita salita pirenaica, ha messo a segno un affondo forse decisivo, conquistando il terzo posto e soprattutto preziosi secondi sui rivali grazie anche all’abbuono.

Chris Froome, incapace di reggere il ritmo fino al traguardo, è scivolato al terzo posto con un distacco di 2’30” dal compagno di squadra, mentre Tom Dumoulin è secondo a 2′. I 65 chilometri della tappa, 38 dei quali di salite, non sono stati scoppiettanti molti si attendevano ma potrebbero aver scritto parte del verdetto della corsa che si chiuderà domenica a Parigi.

Probabilmente, l’esito della frazione segna la fine del sogno di Froome di conquistare la doppietta Giro-Tour. Non tanto per il distacco, che pure è importante, quanto per la ‘debolezza’ dimostrata nel momento decisivo dal britannico, che in poche centinaia di metri ha perso quasi un minuto da Thomas. Il passo del gallese ha invece impressionato.

Tranquillo al fianco di Froome e degli altri uomini di classifica, il leader della corsa è scattato a tre chilometri dal traguardo per evitare sorprese, dimostrando di avere energia da vendere anche in viste delle prossime tappe. Circa due ore e 20′ prima, Thomas era partito dalla prima posizione della ‘griglia’, una trovata forse spettacolare ma inutile nella sostanza, per affrontare il primo dei tre colli della giornata e un totale di 38 km di salite.

La prima parte della corsa ha visto in evidenza soprattutto il leader della classifica scalatori, Julian Alaphilppe, vincitore della tappa di ieri. Quando però si è affrontata la salita del Col du Portet è entrato in gioco un altro specialista delle salite, Quintana, che con passo leggero ha superato tutti, raggiungendo in solitaria una vittoria che al Tour gli mancava da anni.

Nel gruppo dei leader, Martin, Roglic, Dumoulin e Kruijswijk hanno cercato di mettere in difficoltà i due uomini Sky, ma senza grande successo, mentre è crollato il francese Romain Bardet, unica flebile speranza d’Oltralpe. Domani la 18/a tappa, la Trie-sur-Baïse-Pau, 170 chilometri, è adatta ai velocisti. Chi vorrà provare a mettere in difficoltà Thomas, dovrà aspettare venerdì.