F1: Ferrari punta a novità telaio, incognita Hockenheim

In una foto d'archivio Sebastian Vettel su Ferrari durante le prove nel Grand Prix in Hockenheim.
Sebastian Vettel su Ferrari durante le prove nel Grand Prix in Hockenheim. (Archivio 2016). EPA/RONALD WITTEK

ROMA. – Alcune novità di telaio unite a quelle relative alle caratteristiche della pista di Hockenheim. La Ferrari si prepara così al ritorno in pista della Formula 1 nel Gran Premio di Germania su un circuito che rappresenta una vera incognita per i team, visto che sarà la prima volta per tutti dall’avvento delle nuove regole e con le gomme più larghe.

Un tracciato che non sarà, invece, una meta da scoprire per il leader del Mondiale Sebastian Vettel che è nato a Heppenheim, ad una cinquantina di chilometri dall’autodromo tedesco ma sul quale non è mai riuscito a vincere, nemmeno ai tempi della Red Bull.

Quella di Hockenheim è una pista storica per il Circus, che porta tanti ricordi per la scuderia di Maranello. Alcuni belli (le vittorie di Berger nel ’94 e di Irvine cinque anni dopo, quella rocambolesca di Barrichello nel 2000, per arrivare ai trionfi di Schumacher) e altri tristi, come le tragedie di Clark e Depailler e il dramma di Pironi.

Ma di quel circuito con rettilinei che si perdevano nella foresta resta ben poco, mentre la pista attuale inaugurata nel 2002 presenta non arriva a cinque chilometri di lunghezza, ma offre una combinazione di curve lente, medie e veloci. L’ultimo settore è quello che può mettere in crisi le gomme, specie le posteriori. La tripla zona DRS, per contro, potrebbe dare riscontri interessanti in termini di velocità massima.

Un tracciato dove l’idolo di casa Vettel punta ad allungare in classifica sul rivale della Mercedes Lewis Hamilton: il tedesco arriva nella gara di casa con otto punti di vantaggio e anche grazie all’aiuto dei tanti tifosi attesi, molti in arrivo in massa per lui ma anche per la stessa Mercedes, punta a conquistare la sua prima vittoria in carriera a Hockenheim, il che vorrebbe dire altri punti di margine tra lui e il campione del mondo.

“Il tornantino – afferma Vettel descrivendo i punti chiave della pista tedesca – è il miglior punto per i sorpassi perché dopo un lungo rettilineo c’è una staccata decisa. In uscita puoi vedere le tribune piene di persone. L’atmosfera è fantastica, è una curva molto speciale”.

Oltre all’incognita della pista da affrontare dall’avvento delle nuove regole su aerodinamica e gomme, Ferrari e le altre scuderie dovranno fare i conti con il trio inconsueto di gomme messe a disposizione dalla Pirelli: le medie, le soft e le ultra-soft al posto delle più dure super-soft. Una scelta che metterà i team di fronte a diverse valutazioni per le qualifiche visto che dovranno partire in gara con le stese gomme usate per la pole. A rendere tutto più incerto le previsioni meteo che per sabato annunciano acquazzoni su Hockenheim.