Colombia: gli ex leader delle Farc davanti alla giustizia

Un palco con il simbolo della JEP: Una colomba con un cuore rosso
Gli ex leader delle Farc davanti alla giustizia

BOGOTA’. – I massimi dirigenti del disciolto gruppo guerrigliero delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) compariranno a Bogotà davanti alla ‘Giurisdizione speciale per la pace’ (Jep), tribunale costituito nell’ambito degli Accordi di pace firmati con il governo a L’Avana il 24 novembre 2016, per rispondere di numerosi delitti commessi durante gli anni della guerra interna.

L’udienza, si è appreso, riguarda i membri del Segretariato, massimo organo direttivo e militare della guerriglia, e quelli dello Stato maggiore, secondo livello di comando dell’organizzazione. Nella prima fase dei lavori, gli ex guerriglieri riceveranno dal Jep notifica di una serie di delitti e sequestri che le autorità colombiane sostengono siano stati da loro commessi durante gli anni di lotta armata.

Gli Accordi di pace prevedono che al momento di presentarsi davanti alla giurisdizione speciale i massimi dirigenti della guerriglia entreranno in una tappa di “riconoscimento della verità, di responsabilità e di determinazione dei fatti e dei comportamenti”.

Secondo i media colombiani all’udienza parteciperanno fra gli altri Rodrigo Londoño ‘Timochenko’, José Lascarro Pastor Alapé, Jorge Torres Victoria ‘Pablo Catatumbo’, Julián Gallo ‘Carlos Antonio Lozada’ e Luis Albán ‘Marcos León Calarcá’. La Jep, presieduta dall’avvocato Patricia Linares, dovrà giudicare i reati non amnistiabili commessi dai guerriglieri, da agenti dello Stato e da altri cittadini, che dovranno ammettere le loro colpe, e impegnarsi a non tornare a violare la legge per poter ottenere benefici giudiziari e riduzione di pene.