Lavazza: 250 euro ai dipendenti che fanno un figlio o lo adottano

Un cartellone nel museo Lavazza con una tazzina di caffè
Un'immagine dal Museo Lavazza.

TORINO. – Arriva il Bonus Bebè alla Lavazza. L’azienda del caffè darà una ‘una tantum’ di 250 euro lordi a chi fa un figlio o lo adotta. A introdurre il premio, esteso anche alle coppie di fatto, è il nuovo contratto integrativo per i circa 200 dipendenti dello stabilimento di Settimo Torinese, dove si producono tutti i tipi di cialde.

L’accordo raggiunto per il periodo 2018-2021 da azienda e sindacati è stato approvato quasi all’unanimità dai lavoratori nelle assemblee. Non è l’unico provvedimento a sostegno della famiglia: come nel contratto per il centro direzionale Nuvola di Torino della Lavazza, anche nella fabbrica di Settimo è prevista una ‘una tantum’ da 250 euro in caso di matrimonio o di unioni stabili riconosciute dall’ordinamento.

Saranno estesi, inoltre, i congedi e i permessi per assistenza familiare. “Questo accordo è il risultato di un’importante e costruttiva attività di confronto con le organizzazioni sindacali. E’ un contratto di continuità con l’integrativo del 2014, conferma il sistema premiante basato sul miglioramento continuo delle performance che ridistribuisce alle persone parte del valore generato dall’efficienza realizzata nell’anno”, sottolinea la Lavazza.

“La trattativa – spiega Denis Vayr, segretario generale della Flai Cgil di Torino e del Piemonte – non era partita bene, ma il confronto ci ha permesso di arrivare in tempi brevi a un accordo soddisfacente, con un contratto innovativo che corrisponde alle esigenze dei lavoratori e scommette sulle relazioni sindacali. C’è un miglioramento evidente rispetto al passato”.

La Lavazza darà un premio quest’anno ai dipendenti di circa 3.100 euro legato a performance di gruppo e di stabilimento. Dal 2019 potrebbero scattare assunzioni legate alle nuove produzioni previste (a Settimo Torinese attualmente lavorano 30 interinali e il sindacato spera che vengano stabilizzati).

“E’ una iniziativa lodevole quella di Lavazza e di tante altre aziende che in questi anni hanno saputo mettere in campo politiche di welfare aziendale che potessero sostenere e premiare chi decide di mettere al mondo dei bambini. E’giunto il momento che anche il Governo si occupi attivamente di politiche a favore delle famiglie e della natalità”, afferma Maria Rizzotti, vicepresidente di Forza Italia al Senato.

(di Amalia Angott/NSA)

Lascia un commento