Il loro compagno è immunodepresso, l’intera classe si vaccina

Gli studenti vengono premiati dalla Regione.
Iincontro con gli studenti della V E del Liceo scientifico Amaldi di Novi Ligure

TORINO. – Nel giorno in cui si sdogana l’autocertificazione delle vaccinazioni per l’accesso a scuola il prossimo anno, in Piemonte una bella storia di amicizia e solidarietà giovanile in tema di vaccini ha avuto il riconoscimento del Consiglio regionale: gli studenti di un’intera classe liceale, che lo scorso dicembre si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale per proteggere un compagno immunodepresso a causa delle terapie seguite per curarsi, sono stati ricevuti dal presidente Nino Boeti, che ha consegnato loro un attestato.

Per questo ragazzo, con le difese immunitarie azzerate dalle cure, le vaccinazioni erano impossibili e anche un banale raffreddore potrebbe avere conseguenze gravissime. E allora la quinta E del Liceo scientifico a indirizzo linguistico Edoardo Amaldi di Novi Ligure, nell’Alessandrino, ha scelto di vaccinarsi. Nessuno escluso.

“Non siamo qui per parlare di vaccinazioni – ha chiarito Boeti – ma per parlare di solidarietà e di amicizia. Per parlare del vostro gesto, dell’attenzione che avete avuto per il vostro compagno Simone, del perché vale la pena di fare qualcosa per gli altri”.

“Dobbiamo aver paura – ha aggiunto Boeti citando Robert Kennedy – delle urla di coloro che trovano la repressione più congeniale della giustizia e la rabbia più popolare della compassione. Lasciate che seguano la loro strada, non è la nostra”.

La delegazione, composta da studenti e insegnanti, è stata accompagnata anche dal preside dell’istituto Gianpaolo Bovone, che ha ammesso “di aver scoperto solo quindici giorni dopo la vaccinazione collettiva quanto avevano deciso di fare i ragazzi”. Nessuno aveva cercato il clamore, hanno sottolineato i protagonisti della storia, quasi stupiti di essere assurti a esempio.

(di Barbara Paloschi/ANSA)