Software per rilascio passaporti: interrogazione parlamentare al Ministro Moavero

Un dito si appoggia sull'apparecchiatura per raccogliere le impronte digitali e un passaporto italiano
Impronte digitali per il passaporto biometrico

CARACAS – Il diputato della Lega Simone Billi interroga il Ministro degli Esteri Moavero sull’esistenza di un nuovo software per aumentare l’efficenza del rilascio dei passaporti per i funzionari itineranti.

Billi afferma che esiste un kit che comprende un software che memorizza e raccoglie i dati biometrici e anagrafici e include un dispositivo per raccogliere le impronte digitali. È stato realizzato dall’istituto poligrafico e zecca dello Stato ed ha avuto un esito positivo con grande soddisfazione dei cittadini che hanno un servizio “quasi a domicilio” soprattutto nei casi quando la circoscrizione è estesa.

Il deputato delle Lega eletto nella circoscrizione Europa ricorda inoltre che anche per i consoli onorari esiste la possibilità di raccogliere i dati biometrici degli italiani che richiedano un documento elettronico, ed è in sviluppo un software di comunicazione che ha la capacitá di scaricare i dati in forma sicura nel rispetto della privacy in forma remota senza la necessità che un funzionario debba recarsi all’ufficio consolare di persona per connettere fisicamente il kit al computer del consolato.

Visto l’efficenza  di tale strumento per migliorare i servizi consolari sia nei tempi che nei costi e pensando alla futura digitalizzazione dei documenti, Billi chiede al Ministro se conosce l’esistenza di questo programma informatico per semplificare le operazioni per rilascio e rinnovo dei passaporti e in quanto tempo si potrebbe implementare.

(di Angelo Di Lorenzo)

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