Maturità: orali in arrivo, consigli per affrontarli

La mano di uno studente con la penna
Skuola.net: ritocchi alla tesina, ripasso, look ed anche riposo

ROMA. – Il traguardo finale della maturità 2018 è alle porte, perché per molti maturandi manca ormai pochissimo alla prova orale. Una manciata di giorni per ultimare il ripasso e prepararsi a concludere gli esami. Ci sono, tuttavia, delle cose indispensabili che non bisogna dimenticare di fare il giorno prima della prova orale: ecco quali secondo Skuola.net.

Gli ultimi ritocchi alla tesina: Chi espone bene il proprio progetto comincia col piede giusto. Quindi, è bene esercitarsi nel ripetere il discorso anche il giorno prima dell’orale. La tesina dovrebbe essere ormai già pronta, me se manca qualche immagine o se è necessario completare le slide del Power Point o l’impaginazione, è bene che si completi al meglio tutto il lavoro.

Ripasso veloce: Impossibile studiare all’ultimo momento interi capitoli: il grosso è già stato fatto. Un piccolo ripasso delle materie più ostiche e degli argomenti correlati alla tesina può, tuttavia, essere utile. Purché sia sintetico: meglio scandire il tempo a disposizione durante la giornata per rinfrescare la memoria senza sovraccaricarla.

Rivedere gli errori degli scritti: Tra le domande certe dei commissari di maturità, ci saranno quelle che riguarderanno le prove scritte. Riguardare le tracce ministeriali e i quesiti della terza prova è d’obbligo, riconoscendo gli errori e confrontando le risposte corrette. Prepararsi anche sul commento del tema di Italiano svolto, per approfondire eventuali brani dell’elaborato, poi, può essere la mossa vincente.

Curare il proprio look: Non si lascia nulla al caso il giorno del colloquio orale, anche l’abbigliamento è importante. Presentarsi ordinati e curati è un ottimo biglietto da visita. Un look sobrio, non eccessivo, dai colori tenui e un trucco – per le ragazze – appena accennato sarà sicuramente apprezzato.

Puntare la sveglia: Arrivare in ritardo non è contemplato. Prima di addormentarsi, non c’è stanchezza che tenga: bisogna puntare la sveglia a un orario congruo, per essere sicuri di arrivare anche leggermente in anticipo.

Chiudere i libri e riposarsi: Arrivati a un certa ora il cervello dice stop. Ecco perché, la sera prima dell’orale, è bene concedersi un po’ di svago, per distrarsi con quello che si preferisce: un po’ di musica, un bel film, fare una passeggiata o dello sport. Sarà una boccata d’aria prima della prova finale, perché poi, finalmente, sarà l’ora delle vacanze.

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