Mondiali: l’Australia è sgonfia, il Perù la punisce

Il portiere peruviano Pedro Gallese in plastico intervento.
Il portiere peruviano Pedro Gallese in plastico intervento. (EPA/RONALD WITTEK)

ROMA. – L’Australia fa harakiri e il Perù la punisce, uscendo a testa alta dal Gruppo C di qualificazione dei Mondiali russi. A Sochi l’ultima sfida della terza tornata finisce 2-0 per i sudamericani che, pur senza speranza di qualificazione, giocano la partita della vita e alla fine tolgono ai ‘canguri’ le ultimissime chance di qualificazione agli ottavi.

Il Perù gioca con grande senso del dovere, spirito di sacrificio, ne viene fuori una partita all’insegna del dinamismo e di una straordinaria determinazione. Il livello tecnico complessivo della squadra guidata dal pittoresco Gareca non è eccelso, ma sul piano della volontà e della corsa nulla si può rimproverare agli andini. Che passano in vantaggio dopo soli 18′: Paolo Guerrero pesca Carrillo al limite dell’area australiana, la conclusione al volo del peruviano non dà scampo a Ryan, con il pallone che si insacca alla destra del portiere avversario.

Il tempo per ribaltare la situazione e sperare in una qualificazione ormai lontana mille miglia ci sarebbe, ma alla Nazionale dell’olandese Van Marwijk, mancano forza, rabbia e convinzione. Anziché creare i presupposti per il pari, l’Australia deve subire le controffensive peruviane, con Guerrero letteralmente scatenato e pronto a castigare gli avversari. Il finale del primo tempo è tutto degli ‘canguri’, ma di occasioni nemmeno l’ombra.

Confusa e stanca, l’Australia torna negli spogliatoi con un gol sul groppone, poi si ripresenta in campo ancora più sgonfia del primo tempo. Nemmeno l’ingresso in campo di Tim Cahill, al quarto Mondiale, riesce a trasmettere la scossa giusta ai compagni. Dopo 5′ della ripresa, i peruviani chiudono i conti: Guerrero raccoglie in area, spalle alla porta, un pallone sporcato da un avversario e lo gira alle spalle del portiere Ryan. C’è la piccola deviazione di un difensore australiano, ma il 2-0 per i biancorossi è assolutamente inevitabile.

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