Economist: “Salvini dirompente, in Italia ora domina lui”

Matteo Salvini, megafono in mano, arringa la folla
Matteo Salvini arringa la folla

LONDRA. – Un ministro dell’Interno “dirompente, al pari del suo collega tedesco Horst Seehofer”: così il settimanale liberal britannico Economist definisce Matteo Salvini in un commento che attribuisce al numero uno della Lega un ruolo “dominante” nel nuovo esecutivo italiano.

Secondo l’Economist, Salvini ha scelto l’approccio “dell’elefante nel negozio di cristalleria” sul tema dell’immigrazione, come su altro, ad esempio sui dazi minacciati contro il riso asiatico. In una girandola di “affermazioni provocatorie e azioni radicali” (tra cui viene citata la chiusura dei porti alla nave Aquarius carica di migranti) in grado di farlo “apparire come l’uomo che decide la politica estera italiana”, malgrado la Lega sia “junior partner” del Movimento 5 Stelle nella coalizione di maggioranza.

“Non tutti nel governo s’identificano con lo stile chiassoso di Salvini”, ammette più avanti il settimanale, richiamandosi a posizioni “più moderate” attribuite al ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, o anche al premier Giuseppe Conte, oltre che al vicepremier in quota M5S, Luigi Di Maio, critico in particolare sul “censimento dei rom”.

Tuttavia l’Economist descrive Conte e Moavero come “tecnocrati senza una base” di consenso autonoma. Mentre dubita che Di Maio possa competere con Salvini quanto a impatto mediatico. Pertanto, conclude, il vicepremier della Lega resta “l’uomo a cui guardare” in Italia: e che “per molti è necessario tenere d’occhio”.