Bcv, Calixto Ortega Sánchez è il nuovo presidente

Calixto Ortega Sanchez, presidente della Banca Centrale del Venezuela
Tra le responsabilità immediate di Ortega Sanchez vi è quella di traghettare la riconversione monetaria. Il nuovo conio, annunciato dal presidente Maduro, sarebbe dovuto entrare in vigore il 4 giugno ma è stato rimandato ad agosto.

CARACAS – Calixto Ortega Sánchez, nipote del magistrato Calixto Ortega, è il nuovo presidente della Banca Centrale del Venezuela. E’ stata, questa, la prima decisione presa dal neo-presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente, Diosdado Cabello.

Laureatosi nell’Università dello Zulia e in quella di Columbia, Calixto Ortega Sanchez, che sostituisce Ramón Lobo, è stato assessore di Pdvsa, ha svolto incarichi diplomatici presso le Nazioni Unite, è stato Console del Venezuela a Houston e New York e fino a poco tempo fa vicepresidente di Finanza della Citgo.

Tra le responsabilità immediate di Ortega Sanchez vi è quella di traghettare la riconversione monetaria. Il nuovo conio, annunciato dal presidente Maduro, sarebbe dovuto entrare in vigore il 4 giugno ma è stato rimandato ad agosto.

Stando alla Legge della Banca Centrale e alla Costituzione, i presidenti della Banca Centrale  sono proposti dal presidente della Repubblica ma devono essere confermati dal Parlamento. E’ un adempimento indispensabile per ufficializzare la designazione ma, da quando l’Anc e l’Alta Corte hanno decretato il Parlamento fuori legge, ogni passaggio costituzionale che coinvolge direttamente o indirettamente il Parlamento è abrogato. 

Immediate le reazioni. Il deputato Josè Guerra, autorevole economista e apprezzato docente universitario, considera che Calixto Ortega Sánchez non abbia né l’esperienza, né la formazione per presiedere una istituzione tanto importante come la Banca Centrale.

– E’ una mancanza di rispetto nei confronti degli economisti – ha detto. – Questa è una materia sulla quale mi risulta difficile dare opinioni. Sono stato funzionario della Banca Centrale per tanti anni e mi duole quello che sta accadendo. Credo sia una presa in giro al Paese nominare presidente della Banca Centrale una persona senza le credenziali professionali necessarie.  

Non è tutto. Il deputato ha anche assicurato che si tratta di una decisione illegale poiché l’Assemblea Nazionale Costituente non ha l’autorità per decidere chi occuperà la presidenza della BCV. Per essere presidente della Banca Centrale, ha precisato Guerra, è necessario averne i requisiti. E uno di questi, ha spiegato, è 10 anni di esperienza in materia monetaria e finanziaria.

L’economista ha comunque assicurato che la designazione sarà analizzata accuratamente dall’An.

– In due anni – ha precisato – la Banca Centrale ha avuto quattro presidenti, uno peggio dell’altro. Questa alternanza, in così poco tempo, deve interpretarsi come mancanza di stabilità nell’istituzione. 

nell’Università dello Zulia e in quella di Columbia, Calixto Ortega Sánchez, che sostituisce Ramón Lobo, è stato assessore di Pdvsa, ha svolto incarichi diplomatici presso le Nazioni Unite, è stato Console del Venezuela a Houston e New York e fino a poco tempo fa era vicepresidente di Finanza della Citgo.

Tra le responsabilità immediate di Ortega Sanchez vi è quella di traghettare la riconversione monetaria. Il nuovo conio, annunciato dal presidente Maduro, sarebbe dovuto entrare in vigore il 4 giugno ma è stato rimandato ad agosto.

Stando alla Legge della Banca Centrale e alla Costituzione, i presidenti della Banca Centrale  sono proposti dal presidente della Repubblica ma devono essere confermati dal Parlamento. E’ un adempimento indispensabile per ufficializzare la designazione ma, da quando l’Anc e l’Alta Corte hanno decretato il Parlamento fuori legge, ogni passaggio costituzionale che coinvolge direttamente o indirettamente il Parlamento è stato abrogato. 

Guerra: “Una presa in giro al Paese”

Immediate le reazioni. Il deputato Josè Guerra, autorevole economista e apprezzato docente universitario, considera che Calixto Ortega Sánchez non abbia né l’esperienza, né la formazione per presiedere una istituzione tanto importante come la Banca Centrale.

– E’ una mancanza di rispetto nei confronti degli economisti – ha detto. – Questa è una materia sulla quale mi risulta difficile dare opinioni. Sono stato funzionario della Banca Centrale per tanti anni e mi duole quello che sta accadendo. Credo sia una presa in giro al Paese nominare presidente della Banca Centrale una persona senza le credenziali professionali necessarie.  

Non è tutto. Il deputato ha anche assicurato che si tratta di una decisione illegale. Considera, infatti, che l’Assemblea Nazionale Costituente non ha l’autorità per decidere chi occuperà la presidenza della BCV. Per essere presidente della Banca Centrale, ha precisato Guerra, è necessario averne i requisiti. E uno di questi, ha spiegato, è 10 anni di esperienza in materia monetaria e finanziaria.

L’economista ha comunque assicurato che la designazione sarà analizzata accuratamente dall’An.

– In due anni – ha precisato – la Banca Centrale ha avuto quattro presidenti, uno peggio dell’altro. Questa alternanza, in così poco tempo, deve interpretarsi come mancanza di stabilità nell’istituzione. 

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