Moda: Pitti Uomo tra righe e optical power

Il poster di Pitti Uomo 2018: predominano le righe ed il modello di bianco con occhiali da sole.
Il poster di Pitti Uomo 2018

FIRENZE. – Evergreen e colorate, classiche o irriverenti, le righe attraversano il guardaroba maschile dell’estate che viene proposto dalle aziende di Pitti Uomo n.94, in programma fino al 15 giugno a Firenze. Le righe si alternano alla maglieria marinara alla Cary Grant in Caccia al Ladro, in un mix&match di geometrie colorate e disegni optical, bicromie black & white o bianco e blu, arcobaleni di strisce multicolori per sneaker e accessori.

E ancora righe regimental come rifugio nella tradizione della camiceria, interrotta da abbinamenti inediti, gessati riletti in chiave casual chic su pattern floreali come insegna Gucci da qualche stagione. Giacche destrutturate, informali, in tessuto stampato acquistano movimento grazie a stripes verticali, giustapposte o esaltate da nuance fluo. Fantasie regimental si intervallano a righe piazzate donando nuova vita a giacche e gilet in maglia. Oppure, dettagli rigati richiamano blandamente il mondo street con bande laterali e grafiche moderne.

Insomma, il nuovo elegantone del salone fiorentino guarda al look optical, in sincronia con il tema di questa edizione che è appunto P.O.P. Pitti Optical Power. Righe e maglie marinare, dunque, ma anche patchwork di forme e giochi di bicolore.

Così Paul & Shark presenta una capsule realizzata dal designer americano Nick Wooster che reinterpreta il marchio italiano. Colori, stampe e lavorazioni patchwork sono gli elementi chiave. Mix di righe camiceria per parka, camicie, bermuda e shorts. Stampe esclusive su color block in contrasto per giubbotti e camicie. I cotoni a righe delle camicie sono doppiati e abbinati tessuti in nylon.

Stile navy anche per l’uomo Lardini che sfoggia la giacca maglia, la polo e foulard, da vero dandy. La nuova collezione si tinge di colori, come giallo, arancio, rosso e varie tonalità di blu, abbinati al bianco in perfetto stile navy. Focus sulla giacca destrutturata, informale, realizzata con un tessuto stampato a righe verticali. Riprende quel tratto tipico di Gruau, ispirazione dell’intera collezione, un segno sfumato, sintomo di un’aurea imperfezione.

Seventy lancia S’Y, la nuova label che punta ad uno stile fresco con dettagli presi dallo street style. Giacche e capi tecnici abbinati a sneakers, bande laterali, scritte, loghi e grafiche realizzate con tecniche di stampa moderna, senza dimenticare i nuovi codici del formale dove il rigore classico lascia il passo a uno stile casual sartoriale con giacche formali vengono abbinate a bermuda e sportivi, camicie morbide movimentate da un mondo di righe.

L.B.M. 1911 con i suoi Principe di Galles, pied-de-poule, righe, falsi uniti e leggeri effetti fiammati gioca con la struttura del tessuto e rende innovativa la collezione. Focus su una capsule knitwear di giacche e gilet in tinta unita o fantasia regimental.

Tra i filati, mischie preziose di cotone, lino, lana e tocchi di seta cangiante, studiate per combinare lusso e performance in termini di comfort. Capo di punta la giacca in jersey. Ma c’è chi come Aquarama storica azienda umbra fondata da settant’anni dalla famiglia Tofi, porta avanti la sperimentazione sui materiali tessili per capispalla che combinano le caratteristiche hi-tech del nylon, alle texture pregiate.

Ultima novità il blazer in lino effetto pelle. Righe da ZZegna che s’ispira al tennis. Da U.S. Polo Assn con le sue iconiche polo in piquet di cotone full color, fantasie Oxford, ma soprattutto in macro o micro righe. Spazio anche ai gilet, a motivo regimental e fil a fil in tessuto di jersey.

(dell’inviata Patrizia Vacalebri/ANSA)

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