PESCARA. – Nasce in Abruzzo, a Manoppello (Pescara), il Centro Studi Marcinelle. Raccoglie oltre 4.000 documenti, acquisiti nel corso degli ultimi 10 anni, mettendo a disposizione del pubblico filmati, immagini e altro materiale documentale dell’epoca, relativi al disastro avvenuto l’8 agosto del 1956 in una miniera di carbone di Belgio. Una tragedia costata la vita a 262 persone, tra le quali 60 abruzzesi.
La documentazione è stata catalogata sia in forma digitale sia cartacea. All’interno del Centro Studi sarà attiva una postazione multimediale, riservata a ricercatori e studiosi, e un’area dedicata alla proiezione dei filmati. L’inaugurazione venerdì 15 giugno.
“Con questa iniziativa puntiamo ad aprire una riflessione sull’emigrazione italiana di ogni epoca – spiega Davide Castellucci, presidente e fondatore dell’associazione ‘Marcinelle Per non dimenticare’ – mettendola in relazione con l’immigrazione che oggi interessa il nostro Paese, e con l’obiettivo di informare e sensibilizzare soprattutto i nostri giovani”.
La cerimonia inaugurale avrà inizio con la deposizione di una corona in memoria dei caduti di Marcinelle. Subito dopo, nella Sala Valsimi, la presentazione del Centro Studi. A seguire la proiezione del documentario “Cuore amaro”, realizzato con il materiale d’archivio dell’associazione.