CARACAS – Mancano 10 giorni al fischio d’inizio del mondiale di calcio in Russia. Fin qui la notizia é nota a tutti. Ma forse molti non sanno che 41 calciatori-allenatori che hanno militato in una formazione del Venezuela, hanno partecipato alla kermesse iridata.
Il pioniero é stato il paraguaiano Delfín Benítez Cáceres che prese parte alla prima edizione del Mondiale, quella andata in scena in Uruguay nel 1930. Benítez Cáceres, allora fu il giocatore più giovane a scendere in campo. A livello di club gioco con Libertad, Boca Juniors, Racing Club, Ferro Carril Oeste e Sporting Barranquilla. Dopo aver appeso gli scaripini al chiodo emigrò in Venezuela dove allenó prima La Salle, qui giocó alcune gare. Poi si sedette sulla panchina del Club Deportivo Español con cui vinse il campionato nel 1959.
Hanno militato nel campionato venezuelano campioni del calibro di Carlos Bacca, lo stesso che ha giocato con il Milan ed ha vinto 2 Europa League con il Siviglia. L’ex bomber rossonero ha indossato in Venezuela la maglia del Minerven nella Segunda División. Grazie alle ottime prestazioni con la squadra creola fece il salto in Colombia per giocare con il Junior prima di approdare con il Siviglia. Senza dimenticarci di Mario Alberto Kempes, tre mondiali disputati 1974, 1978 e 1982, che si é seduto sulla panchina del Mineros de Guayana nelle stagione 1997-1998.
Il mitico portiere spagnolo Ricardo Zamora, lo stesso che fece impazzire gli azzuri nel Mondiale Italia 1934, venne nella terra di Bolívar per allenare La Salle nel 1953. El Divino l’anno prima era stato incaricato di guidare la nazionale spagnola.
I tifosi venezuelani hanno potuto ammirare dal vivo le genialità di campioni come il brasiliano Jairzinho (nel ’70 vinse il mondiale contro gli azzurri) che nel 1977 giocò con il Portuguesa vincendo lo scudetto.
Nel 2007 il colombiano René Higuita fu ingaggiato dai Guaros de Lara (poi sarebbe diventato Deportivo Lara) con cui giocò alcune gare, una di queste fu il pari 1-1 con il Deportivo Italia nello stadio Olímpico. Higuita giocó nel mondiale Italia 1990 dove fu eliminato agli ottavi dal Camerun dopo un gol di Roger Milla.
In Venezuela ha giocato anche l’argentino Rolando Hirsuta che giocó con l’albiceleste il Mondiale Inghilterra 1966. Mentre nella Primera División difese la maglia del Portuguesa.
Dal Brasile, dopo l’esperienza nella kermesse iridata, sono venuti nella terra di Bolívar Hercules Brito (partecipò allle edizioni del 1966 e 1970 e difese la maglia del Galicia), Nelinho (mondiale del 1978 e in Venezuela giocó con l’Anzoátegui). Infine Josimar andó al mondiale Messico 1986 e poi giocó con il Mineros.
Il boliviano Julio César Baldivieso ha avuto una doppia esperienza in Venezuela prima come giocatore con il Caracas (stagione 2004-2005) e poi come allenatore con il Carabobo (nella stagione 2017). Con la sua nazionale partecipó al mondiale USA 1994.
Oltre ai già noti Higuita e Bacca hanno rinforzato una squadra creola: Barrabas Gómez (Italia 1990 ed Unión Atlético Táchira), Bernardo Redín (Italia 1990 ed Atlético San Cristóbal), Arnoldo Iguarán (Italia 1990 e Unión Atlético Táchira), Adolfo Valencia (USA 1994 e Unión Maracaibo). Dopo l’esperienza nel mondiale Spagna 1982, dal Cile é venuto a Juan Carlos Letelier per giocare con il Caracas nel 1993.
Sono cinque i giocatori che sono venuti dal Perú in Venezuela: Pedro “perico” León ed Oswaldo “cachito” Ramírez che giocarono il mondiale Messico 1970 e poi rinforzarono il Deportivo Galicia. Dalla terra inca sono giunti nella Primera División: Rodolfo Manzo e J.J. Muñante che hanno rappresentato il Perú nel kermesse iridata del 1978 ed in Venezuela hanno difeso i colori del Deportivo Táchira. Infine José Duarte ingaggiato dal Deportivo Italia ed ha giocato il monduale Spagna 1982.
Dall’Uruguay sono 7 il calciatori “mundialistas” che hanno mostrato il loro talento nella terra di Bolívar. Iniziando con Julio Cesar “poroto” Brito che dopo aver partecipato allo storico Maracanazo con la Celeste ha difeso i colori del Deportivo Portugués. Altri charrúas che sono venuti nel campionato creolo sono: Lido Maneiro (Messico 1970 e Lara), Emilio “cochoco” Álvarez (Cile 1962 e Valencia), Ronald Langon (Cile 1962 Galicia ed Aragua), José Ambrois (Svizzera 1954 e Galicia), Mario Méndez (Cile 1962, Aragua ed Estudiantes de Mérida) e José “Pepe” Urruzmendi (Inghilterra 1966, Estudiantes de Mérida).
Il serbo Vladimir Popović dopo aver giocato il mondiale Cile 1962 giocó con l’Unión Deportiva Canarias nel 1968. Poi come allenatore ha guidato: Deportivo Italia, Portuguesa e Caracas.
Altri personaggi che hanno partecipato ai mondiali e poi sono venuti in Venezuela nel ruolo di allenatore sono: i colombiani Hermán Aceros (Cile 1962, Mineros) ed Efraín Sánchez (Cile 1962, Estudiantes de Mérida). Il peruviano Juan José Velazquez disputó due mondiali: 1978 e 1982. Poi dopo il ritiro assunse la guida di Galicia ed Estudiantes de Mérida.
Sulle panchine del Venezuela si é seduto un altro dei protagonisti del Maracanazo: Julio César Porto Britos.
Infine José Alí Cañas, nel mondiale Germania 2006, ha partecipato come vice allenatore della nazionale del Ghana che nella fase a gironi ha sfidato l’Italia. Il comisario tecnico della squadra africana era Ratomir Dujkovic, che negli anni ’90 aveva allenato la vinotinto, lo Zulia, Universidad de Los Andes ed Estudiantes de Mérida.
Tra gli anni ’70 ed ’80 erano tanti i campioni che venivano a chiudere la carriera in Venezuela. Ma in questo 2018 ci sono due casi diversi: quelli dei panamensi Gabriel Torres e Luis Ovalles, entrambi hanno giocato con lo Zamora e dopo l’esperienza in Primera División sono stati convocati in nazionale da Hermán Dario Gómez. Torres ed Ovalles sono nella lista dei convocati per il mondiale russo.
(di Fioravante De Simone)
