Calcio venezuelano: il Caracas giocherà l’Octagonal in esilio

CARACAS – Lampo a ciel sereno per i tifosi del Caracas. La Federación Venezolana de Fútbol ha vietato le gare interne dei rojos del Ávila nello scenario del Cocodrilos Sport Park, ritenuto non idoneo per l’Octagonal. Questa situazione costringe all’esilio il team allenato da Noel Sanvicente. Va ricordato che la formazione capitolina ha disputato le partite della regular season su quel terreno di gioco a causa dei lavori che si stanno svolgendo sul terreno di gioco dello stadio Olimpico.

“Siamo obbligati a lasciare la capitale e trasferirci a Maracay. Questa situazione non aiuta il nostro calcio” ha dichiarato in una conferenza stampa Rostín González, presidente del Caracas.

González ha aggiunto che questa situazione “è una mancanza di rispetto! Cambiare la sede quando 11 delle 18 squadre della Primera División hanno accettato di giocare nel Cocodrilos Sport Park durante questo Torneo Apertura”.

Le squadre che a inizio stagione avevano dato l’approvazione per giocare sul rettangolo verde del Cocodrilos Sport Park sono state: Atlético Venezuela, Aragua FC, Carabobo FC, Deportivo La Guaira, Deportivo Táchira, Estudiantes de Caracas, Metropolitanos, Trujillanos, Zamora e Zulia FC.

Durante l’incontro coi media il presidente del club della Cota 905 ha dichiarato che c’è stata una mancanza di appoggio da parte delle autorità: “Ieri c’è stata una riunione tra i club che parteciperanno ai playoff e la lega. Si é parlato di tutto, però non si é parlato del nostro problema”.

Dal canto suo Noel Sanvicente, allenatore del Caracas, ha detto: “Siamo tristi! In queste gare abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi e con questa situazione ci stanno allontanando da loro”.

Il Caracas che ha chiuso al terzo posto la stagione regolare del Torneo Apertura sfiderà domenica in trasferta il Deportivo Lara. Mentre il match di ritorno é in programma domenica 3 giugno sul nuovo campo dell’Hermanos Ghersy di Maracay.

(di Fioravante De Simone)