Salto triplo: giornata amara per la venezuelana Rojas nel meeting di Guadalupe

CARACAS – Giornata amara per la campionessa del salto triplo, la venezuelana Yulimar Rojas (22 anni), nel meeting internazionale di atletica andato in scena nello stadio Baie-Mault di Guadalupa. La campionessa caraqueña ha dovuto alzare bandiera bianca dopo tre nulli secchi.

“Stiamo lavorando su nuove tecniche. Non é stato il mio giorno fortunato” ha cinguettato nel suo account twitter Yulimar Rojas.

Per la cronaca la gara del triplo femminile, con il 14,84 e vento nullo dell’americana Tori Franklin stampa il nuovo record statunitense strappandolo a Keturah Orji. E gran secondo posto per la spagnola Ana Peleteiro con 14,42 ottenuto anche lei con vento nullo. La dominicana Thea Lafond oltrepassa i 14 metri con 14,01 (0,0).

Va segnalato che per partecipare a questa prova Yulimar Rojas ha rinunciato a partecipare nella tappa della Diamond League che é andata in scena in Cina. L’assenza della Rojas é stata approfittata dalla colombiana Caterine Ibargüen che ha vinto la medaglia d’oro.

Nel 2017, nel meeting di Guadalupe, la ventiduenne venezuelana ha stabilito un record di 14,67 metri, prestazione che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio.

Il meeting di Guadalupe é servito a Rojas come preparazione per i Juegos Suramericanos che andranno in scena a Cochabamba, in Bolivia dal 26 maggio all’8 giugno.

“Somo felicissima di porter far parte della delegazione venezuelana e di porter rappresentare il mio paese. Lavoreremo per poter fare un’ottima prestazione in Bolivia e nelle prossime gare. Queste cose mi motivano” ha spiegato la campionessa venezuelana.

Nei giochi che si disputeranno nella città boliviana la Rojas spera di appendersi al collo la medaglia d’oro.

Dopo la sua partecipazione nei Juegos Suramericanos di Cochabamba la venezuelana dirà presente nella prossima tappa della Diamond League.

(di Fioravante De Simone)

 

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