MLB: L’italo-venezuelano Cervelli il motore dei Pirates

CARACAS –  Leo Durocher, storico giocatore di Yankees e Reds, disse una volta: “Ci sono solo cinque cose che puoi fare nel gioco del baseball: correre, lanciare, afferrare, colpire e colpire con forza”. Tutte queste cose le sa fare molto bene l’italo-venezuelano Francisco Cervelli (32 anni) e perciò in questa stagione é diventato il motore dei Pittsburg Pirates.

Il campione di origine pugliese é uno dei veterani dei “Pirati” e sa come e quando spronare i suoi compagni di squadra guadagandosi l’apellativo di capitano.

“Non mi sento cosí. Quella é l’opinione del manager. Io sono un giocatore in più e cerco di apportare la mia esperienza per aiutare la squadra” ha dichiarato il pelotero che nel World Baseball Classic ha difeso la maglia azzurra.

“E’ una grande soddisfazione sentire che loro (il manager ed i coach, ndr) parlino cosí di me. E’ sempre bello ricevere parole d’elogio, però io mi mantengo come un ‘rookie’ cercando sempre di migliorare”.

I Pittsburg Pirates è una delle squadre che in questo periodo é cambiata tantissimo, l’unico veterano in rosa é l’italo-venezuelano Francisco Cervelli. In questa sessione di mercato sono andati via Andrew McCutchen (andato ai San Francisco Gigants) e Gerrit Cole (Houston Astros).

Dopo gli addii dei due lanciatori, il campione di origine pugliese ha fatto il punto della situazione. “Abbiamo gente che può fare un ottimo lavoro. I ragazzi che abbiamo in squadra diventeranno subito delle star. Auguro un sincero in bocca al lupo ai miei ex compagni, loro continueranno a far parte della nostra famigia. Ma noi dobbiamo continuare il nostro percorso”.

Dopo le partenze di Andrew McCutchen e Gerritt Cole, è chiaro a tutti quanto la franchigia dello stato della Pennsylvania punti poco a vincere nelle prossime due o tre stagioni pur di mettere in cascina dei giovani che, se capaci di crescere e resistere alle aspettative, potranno diventare il cuore pulsante di un team come i Pirates per poi finalmente puntare a vincere.

Il campione nato a Valencia 32 anni fa ha avuto un inizio di stagione formidabile con una media battuta di 250 con 14 hits, due fuoricampo (ricordiamoci che in tutto il 2017 ne ha messi a segno 5) e 12 compagni portati a punti. Ma nonostante queso, Cervelli elogia il lavoro di squadra.

“La mia unica responsabilità e quella di giocare bene sia a livello difensivo che offensivo. E mi pagano proprio per questo. Il feeling che c’è dentro lo spogliatoio é formidabile”.

(di Fioravante De Simone)