Tennis, Davis: Italia-Francia, gli azzurri cercano l’impresa

Fabio Fognini in azione contro Nick Kyrgios nel Miami Open
Fabio Fognini in azione contro Nick Kyrgios nel Miami Open. EPA/ERIK S. LESSER

GENOVA. – Sarà Andreas Seppi ad aprire la sfida con la Francia di Coppa Davis sul campo in terra rossa di Valletta Cambiaso a Genova. Il giocatore di Bolzano sfiderà il numero uno francese Pouille (numero 10 del ranking mondiale) e a seguire toccherà al numero uno azzurro Fabio Fognini contro Chardy (90) che non grdisce molto la terra. Sabato sarà il giorno del doppio Lorenzi-Bolelli contro Herbert e Mahut mentre domenica chiuderanno Fognini e Seppi scambiandosi gli avversari.

L’obiettivo degli azzurri è la qualificazione alle semifinali ma servirà un’impresa contro i campioni in carica della Francia. Anche se il capitano Corrado Barazzutti non dispera, anzi pensa che nella Davis tutto è possibile e parla di gara dura ma equilibrata.

I francesi, già dieci Davis in bacheca, non temono nessuno tanto che il capitano, Yannick Noah, si permette anche di scherzare sul risultato finale. “So che vinceremo noi di sicuro – ha detto – Anzi quello che potete fare è scommettere tutti i vostri soldi sulla nostra vittoria. Anche Corrado Barazzutti ha messo i suoi soldi sulla vittoria della Francia”. Il sorteggio non ha sorpreso Barazzutti. “Ci aspettavamo questi avversari”.

Ma nell’ambiente la decisione di Noah di puntare su Chardy qualche stupore lo ha lasciato. “Chardy? ha grandi potenzialità e quando gioca bene è un avversario difficile da incontrare. Poi se Noah lo ha scelto immagino che possa fare bene sulla terra battuta”, sottolinea Barazzutti.

Il capitano aggiunge: “Le mie scelte? Non ho avuto nessuna incertezza nemmeno quando ho dovuto scegliere il secondo singolarista dopo Fognini”.

Il numero uno azzurro Fognini conta sulla spinta del pubblico, ma sa che contro i transalpini potrebbe non bastare giocare bene per superare il turno. Fognini, che a Genova si sente a casa, essendo tesserato per il Park Tennis, non nasconde le insidie: “Questa sfida sarà tutto tranne che facile”, sottolinea.

Per Seppi il compito di aprire la sfida: “Avrei preferito non avere questa responsabilità, preferivo dormire – ironizza – ma cercherò in tutti i modi di portare il primo punto all’Italia. Ci siamo allenati bene, speriamo nell’impresa”.

Seppi ha brutti ricordi a Genova. “Qui non sono mai andato bene, spero di poter sfatare questa tradizione negativa”.

Curioso di scoprire cosa potrà fare l’Italia è il presidente federale Angelo Binaghi che festeggia l’accordo biennale con il nuovo sponsor delle nazionali, Italgas. “Quella con la Francia è una sfida in tutti gli sport sempre appassionante e difficile. E’ un paese più grande del nostro e direi anche più evoluto nello sport. Nel tennis poi sono su un altro pianeta: possono contare sul Roland Garros che frutta 100 milioni di euro da investire nel settore giovanile. Noi non abbiamo quei soldi. Ma nonostante questo, sia a livello maschile che con le donne, spesso le hanno buscate. Sarà un incontro molto equilibrato e un grande spettacolo”.

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