ROMA. – Sì alla quarta sostituzione (nelle partite ad eliminazione diretta e solo durante i supplementari), no (per ora) alla video-assistenza agli arbitri. La Uefa ha ufficializzato alcune novità introdotte dalla prossima stagione, decise il 3 marzo a Zurigo dall’International Football Association Board (IFAB).
Ma, per bocca del presidente Alexander Ceferin, ha ribadito di non fidarsi abbastanza della Var, tanto da utilizzarla in Champions: “Prima bisogna avere la certezza che il sistema sia perfetto. Non possiamo permetterci di sbagliare nel nostro torneo più importante. Gli arbitri non sono pronti, il sistema non è ancora a punto”.
Le altre novità. Solo nelle finali di Champions League, Europa League e della Supercoppa europea, potranno essere inseriti nella distinta 23 giocatori (invece dei 18 di tutte le altre partite). Questo permetterà agli allenatori di avere a disposizione 12 sostituti in panchina (invece dei classici sette) nella partita più importante della stagione.
Cambiano gli orari degli incontri. Spareggi di Champions, partite della fase a gironi, ottavi di finale, quarti, semifinali e finale, inizieranno alle 21:00. Ma durante ciascuna giornata della fase a gironi, due partite di martedì e due di mercoledì inizieranno alle 18:55. Tutte le partite dell’ultima giornata invece si giocheranno in contemporanea.
In Europa League, dalla fase a gironi agli ottavi di finale, si giocherà alle 18.55 e alle 21.00. Gli orari d’inizio verranno decisi in base al sorteggio. Quarti, semifinali e finale inizieranno alle 21:00.
Dopo la fase a gironi di Champions ed Europa League, un singolo club potrà inserire in rosa tre nuovi calciatori idonei senza alcuna restrizione. Questa modifica è in linea con la situazione normativa esistente nei vari campionati nazionali, che non impone restrizioni sull’ammissibilità alle competizioni di giocatori registrati da una società durante la finestra di mercato invernale.