Motori: torna il Gran Premio de la América del Sur del Turismo Carretera

CARACAS – Una corsa storica, una delle più belle al mondo, che da sempre ha esaltato il mito della velocità. Stiamo parlando del “Gran Premio de la América del Sur del Turismo Carretera”. Una prova motoristica che negli anni ’40 attraversò le principali città del Sudamerica partendo da Buenos Aires e arrivando fino a Caracas.

Il 5 agosto del 1937, l’Automóvil Club Argentino ebbe l’iniziativa di realizzare questa gara epica ed unica nel suo stile: “una corsa di lunga durata e che attraversasse le diverse città del Sudamerica”. Il primo test fu con il Gran Premio Internacional del Norte che unì le città di Buenos Aires e Lima con un percorso d’andata e ritorno. Quella gara fu vinta nientemento dal mito Juan Manuel Fangio a bordo di una Chevrolet.

Poi, nel 1948, ci fu Gran Premio de la América del Sur del Turismo Carretera che uní le città di Buenos Aires e Caracas. I piloti attraversarono più di 9.576 km prima di vedere sventolare la bandiera a scacchi. A quella iniziativa aderirono campioni del calibro di Oscar e Juan Gálvez, Juan Manuel Fangio, Domingo Marimón, Eusebio Marcilla, Arturo Kruuse. Loro hanno scritto la storia della prima edizione della grande prova a tappe.

Il tracciato che dovranno percorrere i piloti nell’edizione del 2018.

La Grande Corsa, nome che gli fu coniato in seguito, aveva all’inizio l’idea di unire l’Argentina e gli Stati Uniti. Ma quando iniziarono a tracciare il percorso scoppiò la Seconda Guerra Mondiale ed un conflitto tra  Perù ed Ecuador, e fu così che si decise di posticipare la realizzazione della gara.

All’unica edizione svolta, quella del 1948, del Gran Premio de la América del Sur del Turismo Carretera parteciparono due italo-venezuelani Attilio Cagnasso a bordo di Oldsmobile e Raffaele Staccioli. Questa gara inizió il 28 ottobre del 1948 nella capitale argentina ed arrivó a Caracas l’8 novembre. L’unica tappa che attraversò il Venezuela partì da Valera ed arrivò fino alla capitale venezuelana per un totale di 677 km. Il primo a vedersi sventolare la bandiera a scacchi fu l’argentino Víctor García che con la sua Ford V8 completó il percosro in 7 ore 49 minuti e 56 secondi. Mentre in vetta alla classifica generale si piazzò il gaucho Domingo “Toscanito” Morimón con la sua Chevrolet Master.

Nell’anno 2018, gli amanti di questo sport potranno rivivere il fascino e la passione del Gran Premio de la América del Sur del Turismo Carretera.

Per celebrare i  70 anni di questa prova il 18 ottobre partirà da Buenos Aires una prova simile a quella in cui partecipò Fangio. Quella di quest’anno avrà 23 tappe ed attraverserà Argentina (6 tappe), Bolivia (2), Perù (7), Ecuador (3) e Colombia (5). Sfortunatamente questa volta la prova non passerà per il Venezuela.

(di Fioravante De Simone)