Istituto Italiano di Cultura, conferenza sull’influenza del design italiano dal Dopoguerra al Postmoderno

NEW YORK. Fissare all’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso la nascita in Italia del design dell’arredo è un dato storicamente accettato. Sono gli anni in cui appaiono i primi arredi progettati grazie ai quali il design entra a far parte della vita degli italiani, influendo sul gusto e le abitudini.

Gio Ponti, con la sua rivista “Domus” fondata nel 1928, riveste una grande importanza nella diffusione del design italiano e fu il primo a pubblicare arredi di serie. L’acquisto di questi prodotti indicherà la scelta consapevole di possedere oggetti capaci di esprimere la modernità in cui si vive.

Judith Gura, autrice del libro da poco pubblicato Design Postmoderno Completo, e Marianne Lamonaca, Senior Curator/Direttore Associato della Galleria al Bard Graduate Center, in una conversazione sul movimento di design più radicale del XX secolo e sul ruolo svolto dall’Italia nel trasformarlo in una fenomeno internazionale. Durante la discussione supporteranno le loro osservazioni mostrando numerose immagini di eccezionali oggetti di design italiano moderno e post-moderno.

Tutti sono invitati mercoledì 28 febbraio alle ore 18: presso la sede del nostro Istituto di Cultura.

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