IIC di Los Angeles: Erri De Luca e Paolo Sassone-Corsi

Erri De Luca e Paolo Sassone-Corsi, all’IIC di Los Angeles

Erri De Luca e Paolo Sassone-Corsi, all’IIC di Los Angeles

 

NEW YORK – L’Istituto Italiano di Cultura insieme alla Fondazione ISSNAF recentemente hanno dato vita ad un evento durante il quale lo scrittore napoletano Erri De Luca ha presentato il suo libro “Diavoli custodi” (Feltrinelli, 2017) con la collaborazione dell’architetto e designer Alessandro Medini, dialogando con il famoso biologo Paolo Sassone-Corsi co-autore con De Luca del saggio “Ti sembra il caso?”

Prima di diventare giornalista, scrittore e poeta, Erri De Luca ha svolto molti lavori sia in Italia che all’estero tra i quali operaio, camionista, muratore. Ha imparato differenti idiomi da autodidatta: il russo, lo swahili, lo yiddish e l’ebraico antico per tradurre brani della Bibbia. Nel 1989 già quasi quarantenne pubblicò il suo primo romanzo “Non ora, non qui” un racconto della sua infanzia a Napoli.

È un autore tradotto in più di 30 lingue tra cui il francese, spagnolo e inglese, ricevendo vari premi letterari europei tra il 1994 e il 2014. Ha scritto articoli di opinione in diverse testate (La Repubblica, Il Corriere della Sera, il Manifesto, Avvenire). È stato parte della giuria della 56º edizione del festival di Cannes del 2013. È stato definito “scrittore d’Italia del decennio” dal critico letterario del Corriere della Sera, Giorgio de Rienzo. Spazia con i suoi scritti in diverse tematiche tanto sociali che sull’emigrazione, ha scritto anche temi sulla montagna di cui si è dichiarato in varie opportunità un amante.

Anche Paolo Sassone-Corsi è napoletano, biologo che si dedica allo studio della genetica molecolare. Nel 1979 dopo la laurea in scienze biologiche, si è trasferito a Strasburgo e dopo negli Stati Uniti diventando il direttore del Centro di Epigenetica e Metabolismo dell’Università della California a Irvine. Vincitore della medaglia d’oro dell’European Molecular Biology Organization nel 1994, è membro esterno del Max Planck Institute e fellow dell’America Association for the Advancement of Science.

Tra i vari riconoscimenti ci sono: Medaglia d’argento del Centre national della recherche scientifique, e il Premio Bettencourt per la Ricerca Medica e il premio Fondazione IPSEN di Endocrinologia. È collaboratore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova dal 2005

Lascia un commento