WASHINGTON: A seguito della bufera scatenata da alcune dichiarazioni fatte al Washington Post, l’economista capo della Banca Mondiale, Paul Romer ha presentato le dimissioni. Romer aveva detto al giornalista di Washington che nella relazione di Doing Business, che valuta la capacità dei vari paesi del mondo di fare impresa, l’analisi sul Cile era viziata da un pregiudizio politico nei confronti della Presidente Michelle Bachelet.
Immediata la reazione dei dirigenti della Banca Mondiale che hanno preso le distanze da queste dichiarazioni. Nonostante le sue smentite, Romer non è riuscito a restare indenne dalle critiche e si è visto obbligato a lasciare il suo prestigioso incarico. Ora tornerà a svolgere la docenza nella New York University.
Doing Business, per realizzare la sua relazione prende in considerazione diverse variabili, come la facilità o meno di fare impresa, la rete elettrica, la sicurezza legale. Il Cile negli ultimi anni fluttuava tra il 25simo e il 57simo posto. La sua posizione era notevolmente peggiorata durante il primo mandato della Bachelet, poi aveva visto un miglioramento durante la presidenza di Piñera ed era scesa di nuovo in basso durante il secondo mandato della Bachelet.
