MOSCA. – Il Cremlino bolla come “infondate” e “paranoiche” le accuse contenute nel rapporto dello staff del senatore democratico Usa Ben Cardin, secondo cui Mosca continua a interferire nella vita democratica di molti Paesi e dopo le presidenziali americane potrebbe colpire nuovamente in Usa ma anche nelle consultazioni elettorali di altre nazioni europee, a partire dal voto italiano di marzo.
“Tali affermazioni paranoiche danneggiano non solo le relazioni bilaterali russo-americane, ma anche gli Usa stessi”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov.