Cina minaccia di non comprare boni USA

La minaccia di Washington: Kim prima o poi dovrà fare i conti con la fine spaventosa di Gheddafi.
Il presidente Donald Trump durante la visita in Cina. (Photo by Thomas Peter-Pool/Getty Images)

WASHINGTON: Secondo una relazione pubblicata da Bloomberg il governo cinese avrebbe intenzione di rispondere duramente alla politica protezionista del presidente degli Stati Uniti diminuendo o addirittura paralizzando l’acquisto di boni di questo paese. La notizia ha creato forte scompiglio all’interno del mercato di titoli del Tesoro Usa, parzialmente tranquillizzato da un messaggio piuttosto laconico, con il quale i cinesi hanno puntualizzato che forse quell’informazione si era basata su una fonte errata.

Restano comunque dubbio e paura dal momento che la Cina è il paese che possiede la più alta quantità di debito degli Usa. Qualora dovesse diminuire l’acquisto di Titoli di Stato da parte del colosso asiatico il governo statunitense dovrebbe cercare nuovi acquirenti e probabilmente dovrebbe anche aumentare i tassi di interesse. Ciò comporterebbe una crescita del debito pubblico nordamericano, che attualmente supera i 20 miliardi, con conseguenze negative sull’intera economia.

C’è comunque chi pensa che alla Cina non conviene promuovere una crisi economica negli Stati Uniti perché avrebbe gravi ripercussioni sull’economia mondiale.

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